Capita spesso di chiedersi perché a bordo degli aerei il servizio wi-fi sia ancora scarsamente diffuso. Le ragioni principali non sono tanto di natura tecnica quanto di natura economica in termini modello di business e opportunità di monetizzazione. Nel primo studio focalizzato sul valore commerciale della connettività a bordo degli aerei, emerge, infatti, che a livello globale solo 53 su 5.000 compagnie aeree offrono il servizio wi-fi con un supplemento di costo rilevante nella maggior parte dei casi.
La ricerca “Sky High Economics : Quantifying the commercial opportunities of passenger connectivity for the global airline industry”, portata avanti dalla London School of Economics and Political Science (LSE) in collaborazione con Immarsat Aviation, società leader nelle soluzioni di connettività satellitari sulle linee aeree, prevede che la connettività inflight nel 2035 darà luogo a un mercato potenziale complessivo da 130 miliardi di dollari capace di generare 30 miliardi di revenue aggiuntive per le compagnie aeree. Gli altri attori coinvolti riguardano l’intera filiera del trasporto aereo e dell’hospitality spaziando dai content provider, agli advertiser, agli hotel, ai produttori di beni di consumo al dettaglio, etc.
Da qui ai prossimi 20 anni la connettività inflight sarà dunque diffusa in modo capillare portando con sè quattro nuove fonti di revenue per le compagnie aeree: broadband access, advertising, e-commerce e destination shopping, premium content streaming.
Combinati insieme, questi nuovi servizi aggiuntivi, genereranno revenue per 30 miliardi di dollari nel 2035 per le compagnie aeree secondo il seguente schema
Broadband Access | E-Commerce | Advertising | Premium Content | Total | |
2018 | $822 Million | $36 Million | $26 Million | $39 Million | $1 Billion |
2028 | $9 Billion | $3 Billion | $2.9 Billion | $731 Million | $15 Billion |
2035 | $15.9 Billion | $6.8 Billion | $6 Billion | $1.4 Billion | $30 Billion |
Ad oggi, le compagnie aeree ricavano 17 dollari di revenue in più per passeggero tramite gli attuali servizi aggiuntivi. I nuovi servizi aggiuntivi abilitati dalla connettività a bordo daranno luogo a 4 dollari in più a passeggero. Per le compagnie low cost si prevedono 11 miliardi di dollari in più, generati essenzialmente dalla vendita di connettività ai passeggeri. Le altre compagnie avranno, invece, maggiori possibilità di offerta ad esempio tramite la vendita di streaming di contenuti live, offerte real-time, etc.
A livello geografico, grazie alla crescita del numero di passeggeri e alla disponibiltà dei nuovi servizi, l’area Asia Pacific registrerà le revenue maggiori per un valore pari a 10,3 miliardi di dollari. A seguire Europa, con 8,2 miliardi, e Nord America con 7,6 miliardi.