Bt e Microsoft hanno annunciato una nuova partnership strategica per accelerare l’innovazione attraverso soluzioni di voice enterprise, sicurezza informatica e servizi dedicati all’industria in settori che vanno dal digital manufacturing alla salute.
I termini dell’accordo
La partnership, si legge in una nota, fornirà agli utenti dei servizi aziendali Microsoft gestiti da Bt una nuova esperienza cliente, integrando le applicazioni di Microsoft con sistemi di connettività e cyber security affidabili.
Bt è già stata indicata come uno dei principali partner per lo sviluppo di Microsoft Operator Connect e di Operator Connect Conferencing. Il rinnovato accordo consentirà a Bt di consolidare questa relazione e di offrire i propri servizi vocali gestiti a livello globale con il proprio marchio direttamente con Microsoft Teams, approccio che migliora ulteriormente la customer experience e crea nuove opportunità di crescita. Il numero degli utenti del servizio di collaboration Microsoft Teams gestito da Bt è infatti quasi raddoppiato negli ultimi 12 mesi.
La partnership strategica poggerà sull’attuale portafoglio di servizi di sicurezza informatica di Bt basati su tecnologia Microsoft. Vedrà le aziende portare avanti la progettazione e il lancio di una nuova generazione di servizi di sicurezza gestiti per abilitare e proteggere il moderno ambiente di lavoro collaborativo. Bt lavorerà a stretto contatto con Microsoft per sviluppare proposte di sicurezza distinte per difendere sia le operazioni dei clienti nel cloud sia il loro patrimonio It.
Sostenibilità e collaborazione sulle competenze digitali sono parte integrante della partnership. Bt e Microsoft lavoreranno insieme per migliorare ulteriormente le credenziali di sostenibilità all’interno delle loro supply chain e uniranno le forze per promuovere le competenze digitali nelle comunità.
Bt, migliorano gli utili. Ma la minore domanda di servizi offusca il risultato
L’annuncio della partnership arriva contestualmente alla pubblicazione dei risultati trimestrali delle due aziende, con Microsoft che, alla pari delle altre Big tech, ha esibito conti da record. Bt, che ha registrato un aumento del 3% migliore del previsto degli utili core rettificati a 1,87 miliardi di sterline (2,61 miliardi di dollari) su un fatturato inferiore del 3% a 5,07 miliardi di sterline, ha dichiarato che i progetti posticipati all’estero da parte dei clienti internazionali hanno rallentato l’incremento dei ricavi.
L’amministratore delegato Philip Jansen ha affermato che il trimestre è stato complessivamente in linea con le aspettative dell’azienda, poiché una buona performance in Gran Bretagna ha compensato le difficili condizioni della sua unità globale. Secondo il manager, le principali aziende hanno affrontato lo sconvolgimento e le spese per adattarsi al lavoro remoto nel primo trimestre dello scorso anno durante la pandemia e quest’anno hanno rinviato le spese importanti per i progetti di crescita. “Non c’è bisogno di farsi prendere dal panico, siamo molto attenti”, ha dichiarato Jansen. La domanda “deve tornare e siamo fiduciosi che tornerà nella seconda metà”.
Gli investitori però si sono concentrati sulla perdita di entrate piuttosto che sulla buona performance degli utili, e le azioni di Bt sono risultate in calo del 6,5% nelle prime operazioni.