l’operazione

BT Italia, sempre più vicina l’acquisizione da parte di Retelit



Indirizzo copiato

Dopo il disimpegno di Tim dalla gara, la società che fa capo al fondo spagnolo Asterion e focalizzata sul mercato B2B sarebbe entrata in trattative esclusive per rilevare l’attività. Nel 2023 aveva già comprato BT Enìa, operatore attivo in Emilia-Romagna

Pubblicato il 9 apr 2025



merger, acquisizione, takeover 2

Retelit sarebbe entrata in trattative esclusive per rilevare le attività di BT Italia, risultando l’unico operatore rimasto in una gara che aveva visto come partecipanti anche Tim, Ultranet e il fondo tedesco Mutares. Tra le altre offerte arrivate sul tavolo di BT c’era anche quella di Nextalia, il fondo dell’ex top banker di Mediobanca Francesco Canzonieri.

I player in gioco

A dare la notizia è il Sole 24Ore, che ricorda che il processo rientra nella strategia di dismissione degli asset italiani da parte di BT. La vendita è infatti l’ultimo atto delle vicende che hanno interessato la divisione italiana del gruppo di Tlc inglese, reduce da uno scandalo contabile del 2017 che ha costretto ad accantonare 530 milioni di sterline e ha portato a un lungo processo che ha visto la condanna di otto persone, tra cui ex dipendenti di BT Italia, per manipolazione dei bilancio e per frode.

Retelit, controllata dal fondo spagnolo Asterion e focalizzata sul mercato B2B, ha già rilevato nel 2023 BT Enìa, operatore attivo in Emilia-Romagna, e più di recente ha acquisito Sparkle insieme al Mef, per un valore di 700 milioni di euro, con un closing dell’operazione atteso all’inizio del 2026. BT Italia, che tra i suoi principali clienti annovera gruppi come Stellantis ed Eni, ha chiuso l’anno fiscale 2023 mettendo a segno 300 milioni di euro di ricavi (-12% rispetto all’esercizio precedente) e un utile di 6.44 milioni, contro i 28 milioni deel 2022). La divisione, il cui personale full-time equivalent si aggira intorno alle 370 unità.

La strategia di disimpegno di Tim

Già a metà marzo erano circolate indiscrezioni di stampa circa il ritiro di Tim dalla procedura competitiva per l’acquisizione di BT Italia, lasciando Retelit e Ultranet come unici operatori ancora in corsa. “Tim aveva inizialmente presentato, nel settembre scorso, un’offerta non vincolante per gli asset italiani dell’operatore britannico, subordinata alla previsione di una dote di circa 100 milioni di euro a sostegno del piano di rilancio della divisione, attualmente in fase di ristrutturazione”, spiega Intermonte.

Le motivazioni ufficiali del disimpegno non sono state comunicate, ma l’operazione appariva in linea con il posizionamento strategico di Tim Enterprise, “orientato a operazioni di M&A su target di piccola e media dimensione per consolidare l’offerta nei segmenti connettività, cloud e cybersecurity rivolti a large corporate e pubblica amministrazione”.

Secondo gli analisti “a influire sulla decisione di Tim di ritirarsi dalla gara, secondo gli analisti, ci sono lo stato di turnaround di BT Italia e il limitato potenziale di creazione di valore associato a un asset di dimensioni contenute e già oggetto di ristrutturazione”.

A ciò si aggiunge l’orientamento espresso dal management di Tim “a non perseguire operazioni M&A nel segmento Enterprise che comportino impegni finanziari rilevanti, come nel caso di grandi target quali Lutech, Engineering o MaticMind, caratterizzati da bassa redditività (10-15%), modelli di business labour-intensive e multipli valutativi elevati”

“Tim Enterprise, del resto, secondo il management della società madre, non ha difficoltà a intercettare la domanda di mercato, ma deve focalizzarsi sui margini, privilegiando la crescita organica e optando per una strategia “make” anziché “buy”, pur non escludendo piccoli investimenti equity in società partner attive nell’integrazione di sistemi”, conclude Intermonte.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video & Podcast
Social
Iniziative
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 5