Credo che perché l’innovazione digitale diventi una realtà e non solo uno slogan, è fondamentale che la trasformazione a cui stiamo assistendo in questi anni trovi concretezza in un cambiamento di paradigma. Un cambiamento che nelle aziende deve passare per l’IT, che non va più visto come centro di costo, ma che deve necessariamente diventare motore dell’innovazione.Nella maggior parte delle organizzazioni italiane il CIO risponde ancora, dal punto di vista gerarchico, al CFO o al responsabile HR, il che fa capire che l’IT non viene visto come strategico, ma ancora come un mero costo.
Nell’esperienza in VMware ho visto poche aziende, fra queste una banca di medie dimensioni, in cui il CIO era una figura proveniente dal business e non dall’IT, una persona con la sensibilità per poter capire come l’IT possa essere un “propulsore” del business e, quindi, dell’innovazione. In questo processo verso un nuovo ruolo dell’IT, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale: il cloud, ad esempio, è un abilitatore del business, fornisce l’agilità necessaria a competere in un contesto economico che richiede sempre più velocità ed è quindi la scelta ideale per innovare ed essere competitivi garantendo all’organizzazione di rimanere snella.
Su questo fronte c’è ancora molto margine di manovra. In Italia sempre più aziende stanno comprendendo l’importanza della “nuvola” per il proprio business, e VMware è pronta a supportare i propri clienti nell’innovazione digitale. Noi come player del mercato IT possiamo infatti giocare un ruolo fondamentale in questo, offrendo soluzioni in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti e garantire la sicurezza necessaria per il business.