TRASPARENZA

Busia: “Anac a lavoro sul potenziamento della banca dati dei contratti pubblici”

Il presidente dell’Autorità Anticorruzione: “Strumento, che insieme al fascicolo digitale dell’operatore economico, semplificherà la vita delle stazioni appaltanti e delle imprese”

Pubblicato il 24 Giu 2021

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Anac si è messa pienamente a disposizione del Paese in questo momento storico di ricostruzione e rinascita. Il governo Draghi ha accolto molte delle nostre richieste, soprattutto per quanto attiene al rafforzamento della nostra banca dati, secondo quanto era stato chiesto anche dalla Commissione europea. Speriamo che alle parole segua un impegno concreto che ci rafforzi per consentirci di affiancare le amministrazioni, semplificando ma al contempo garantendo adeguata trasparenza e
controllabilità”. Lo dice in un’intervista all’Adnkronos il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, interpellato sul discorso tenuto martedì scorso dal premier Mario Draghi in conferenza stampa congiunta con la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

”Noi ci riconosciamo nelle parole del presidente del Consiglio: ‘bisogna assicurarci che i fondi siano spesi tutti e soprattutto bene, nel segno dell’onestà. Direi che è il programma dell’Autorità Anticorruzione fatto proprio dal governo – aggiunge – Per svolgere i compiti che ci sono stati affidati dal Pnrr abbiamo bisogno di poter contare sulle risorse necessarie. Ma confidiamo che il governo, proprio per le parole usate dal premier Draghi, assicuri sufficienti mezzi e risorse, rafforzando la struttura organizzativa dell’Autorità”.

“E’ proprio quanto abbiamo chiesto nel presentare la relazione al Parlamento venerdì scorso: dobbiamo realizzare i progetti ‘in fretta’, ma soprattutto realizzarli ‘bene’. Questo sarà il nostro compito prioritario, e non per nulla il Piano di ripresa del governo Draghi affida ad Anac un ruolo centrale, con compiti importanti sul fronte della trasparenza, della semplificazione, della digitalizzazione- ha ricordato Busia . La corruzione lede principi fondamentali della nostra Costituzione e della nostra convivenza civile, ossia i principi di solidarietà economica e sociale e di eguaglianza. La Repubblica è legalità, come afferma il presidente Mattarella”.

Per Busia unire legalità, merito, solidarietà e coesione sociale “è compito essenziale, soprattutto di fronte alle sfide del Recovery plan”.

“La violazione delle regole uccide la speranza e il senso di giustizia – dice – Quando qualcuno viene favorito e passa avanti a chi avrebbe vinto se la competizione fosse stata leale, distrugge il merito, vanificando i sacrifici di chi ha investito sulle proprie capacità per avere un impiego, un finanziamento o una commessa, sfuggiti solo a causa di furberie e inganni. Per questo siamo molto contenti delle parole del Presidente Draghi, che sono per noi uno stimolo ulteriore e un forte incoraggiamento a fare di più, e a farlo investendo nella prevenzione”.

”Il piano di ripresa ha affidato ad Anac tre compiti fondamentali- ricorda Busia – Il primo è potenziare la Banca dati dei contratti pubblici gestita già ora dall’Anac (contiene già 53 milioni di contratti), che diventerà lo strumento per seguire l’andamento della realizzazione delle opere pubbliche, dando al contempo supporto e ausilio ad amministrazioni e imprese’‘. ”Grazie ad essa, non solo le istituzioni competenti, ma tutti i cittadini potranno controllare come vengono spesi i soldi sui quali dobbiamo costruire il futuro nostro e dei nostri figli”.

Il secondo compito affidato all’Anac, continua il presidente Anac, è quello di ”istituire il fascicolo virtuale dell’operatore economico, che semplificherà la vita delle stazioni appaltanti e delle imprese. Queste troveranno in un unico fascicolo digitale i documenti necessari per partecipare alla gara, verificandoli prima di presentare la domanda e favorendo maggiore celerità nelle verifiche da parte della stazione appaltante”.

Terzo compito, infine, è ”realizzare la Piattaforma unica della trasparenza, che raggruppa in un portale unico di Anac tutti i dati delle pubbliche amministrazioni in materia di trasparenza, per renderli uniformi, confrontabili e analizzabili, anche grazie a incroci e verifiche con altre banche dati – spiega – Tutto ciò, risparmiando risorse e semplificando gli obblighi delle amministrazioni”.

”L’Autorità Anticorruzione crede molto nel Piano di ripresa del Paese, e si pone al servizio delle amministrazioni e delle imprese, per semplificare le procedure, rendere tutto il più possibile trasparente digitalizzando la Pubblica amministrazione – sottolinea il presidente dell’Anac – L’essere un’Autorità indipendente, con una grande riconoscibilità e apprezzamento a livello internazionale, ci aiuta molto nello svolgere tale ruolo di controllo preventivo per spendere bene i fondi europei, rappresentando anche una garanzia nei confronti della Commissione europea”.

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