Si sono concluse in agosto l’installazione e la configurazione dell’infrastruttura che permette di realizzare la business continuity tra i data center regionali di Ferrara e Ravenna, entrambi gestiti da Lepida. Gli ultimi passaggi dell’operazione sono stati il collegamento e la configurazione degli apparati di rete e storage su due differenti data center, per attivare la replica sincrona dei dati a livello storage.
L’operazione, opportunamente pianificata – spiega Lepida – ha permesso di non generare alcun tipo di disservizio agli utenti. La business continuity, una volta approfonditamente testata in diversi scenari – spiega la società in-house della Regione Emilia-Romagna, permetterà agli Enti che erogano servizi particolarmente strategici di utilizzare sia server sia spazio disco, allineati continuativamente e in real time sui due differenti data center.
Se le applicazioni usate per erogare il servizio lo prevederanno, si potrà quindi avere le risorse disponibili contemporaneamente nel data center di Ravenna e in quello di Ferrara. Visto inoltre che i percorsi fisici della fibra tra i due data center arrivano anche a circa 400Km – aggiunge Lepida – la realizzazione della business continuity è stata molto complessa e rappresenta, su queste distanze, una delle pochissime esperienze in Italia di questo genere.
Questa tecnologia permette di garantire un’altissima disponibilità del servizio esposto, in quanto prevede di essere resiliente anche allo spegnimento – o comunque alla irraggiungibilità per qualsiasi causa – di un intero data center. Nonostante questo – sottolinea Lepida – backup e disaster recovery rimangono strumenti necessari per salvaguardare i dati e la disponibilità del servizio nel caso di differenti tipi di incidenti informatici.