Cresce il business di Ansaldo Sts. Nel primo trimestre 2011 il
volume dei ricavi è stato pari a 278,2 milioni di euro, in aumento
del 5% rispetto a 265 milioni del medesimo trimestre del 2010. Il
Risultato Operativo (Ebit) è stato di 25,5 milioni di euro
rispetto ai 24 milioni di euro registrati nello stesso periodo del
2010 (+6,3%).
Il gruppo ha registrato un utile netto di 15,5 milioni di euro,
rispetto a 14,4 milioni di euro del corrispondente trimestre del
2010 (+7,5%). Gli ordini al 31 marzo 2011 ammontano a 551,4 milioni
di euro rispetto ai 293 milioni di euro al 31 marzo 2010 (+88,2%) e
il portafoglio ordini è cresciuto a 4.793,3 milioni di euro
(+24,9% rispetto allo stesso periodo del 2010).
In linea con il corrispondente periodo dello scorso anno l’indice
di redditività (Ros) che si attesta al 9,2%.
Il portafoglio ordini complessivo al 31 marzo 2011 ammonta a
4.793,3 milioni di euro (+24,9% rispetto al medesimo periodo del
2010), di cui 2.244 milioni di euro di pertinenza dell’Unità
Signalling, rispetto a 1.901,1 milioni dello stesso trimestre del
2010 (al lordo dei rapporti con l’Unità Transportation
Solutions), e 2.797,4 milioni di euro rispetto a 2.187,4 milioni di
euro del 2010 relativi al portafoglio dell’Unità Transportation
Solutions.
Il Capitale Circolante passa da un valore negativo di 154,3 milioni
di euro del 31 dicembre 2010 ad un valore sempre negativo pari a
130,7 milioni di euro del 31 marzo 2011, con una variazione di 23,6
milioni di euro. Il peggioramento del circolante è da attribuirsi
all’aumento dei crediti commerciali e dei lavori in corso al
netto degli acconti, solo parzialmente controbilanciato
dall’aumento degli anticipi a clienti.
La Posizione Finanziaria Netta creditoria del Gruppo al 31 marzo
2011 è pari a 295,4 milioni di euro rispetto a una posizione
sempre creditoria al 31 dicembre 2010 di 318,2 milioni di euro,
evidenziando un decremento di 22,8 milioni di euro.
Il Free Operating Cash Flow (Focf) ante investimenti strategici
dell’esercizio in esame presenta un flusso di cassa utilizzato
pari a 15,1 milioni di euro rispetto ad un flusso di cassa generato
di 2,5 milioni di euro al 31 marzo 2010; tale fenomeno è da
attribuirsi principalmente alla variazione del capitale
circolante.
L’andamento del business nel 2011 si prevede sicuramente
positivo. “Tuttavia l’incertezza relativa agli eventi bellici
in Libia – si legge in una nota della società – paese nel quale
durante l’anno la società avrebbe dovuto realizzare una parte
significativa della produzione e dei margini, rende ancora
difficile la valutazione dei relativi impatti”.