Accendere i fari sulle interazioni tra la simulazione ingegneristica e le altre tecnologie digitali, per dare un’idea di come sia possibile per le imprese italiane di ogni dimensione, soprattutto nel campo dell’industria, arrivare a un’ “orchestrazione” che guidi il processo di digital transformation, mettendole nelle condizioni di creare servizi sempre più smart. Tutto questo per migliorare la flessibilità nella produzione, accelerare i tempi del time-to-market, ottenere un impatto positivo sui costi di produzione e sulla qualità dei prodotti, migliorando l’efficienza energetica e l’integrazione con la supply chain. Ottenendo quindi in sintesi una serie di vantaggi competitivi senza mai distogliere l’attenzione dalla sostenibilità.
E’ questo il tema attorno a cui ruoterà il programma della trentasettesima International Cae Conference and Exibition, che si terrà a Vicenza Convention Centre di Vicenza dal 17 al 19 novembre, “Orchestrating digital transformation through simulation”. Dopo l’edizione 2020, totalmente virtuale a causa dell’emergenza Covid-19, l’evento torna quest’anno in modalità ibrida, aperto quindi alla partecipazione in presenza del pubblico e a quella online in streaming.
All’evento di apertura, la mattina del 17 novembre, parteciperanno tra gli altri Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza, Vittorio Colao, ministro per l’innovazione tecnologica e la trasformazione digitale, Anna Ascani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico con deleghe alle Tecnologie Emergenti e alla Transizione Digitale, e Guido Crosetto, presidente dell’Aiad, la Federazione delle Imprese Italiane per l’Aerospazio, Difesa e Sicurezza.
Dedicato al mondo del computer-aided engineering (Cae), l’evento vede tra i propri gold sponsor E4 Computer Engineering, solution provider specializzato in high performance computing e data analytics, Ai e deep learning, insieme ad Hpe. Le due aziende saranno protagoniste 18 novembre di uno “special event”, in programma dalle 17 alle 18: “Computational Intelligence and Deep Learning for Next-Generation Edge-Enabled Industrial Workflows”. Al centro dell’appuntamento ci saranno i sistemi e le applicazioni basati su sistemi exascale, considerati come una soluzione semplice per massimizzare le prestazioni e l’efficienza dei flussi di lavoro per le simulazioni integrate e per l’implementazione di software per il computer-aided engineering. Durante l’evento saranno illustrate le esperienze sul campo di Hpe ed E4 nell’ottica di una possibile evoluzione verso una Cae basata su sistemi exascale.
“La proposizione di soluzioni da parte di Hpe/E4, che coprono un vasto spettro di architetture, dal singolo server a sistemi di classe exascale, per il mercato dell’Integrated Simulation Workflows in Computer Aided Engineering, rappresenta un’opportunità per incontrare le richieste di aziende con elevate esigenze prestazionali – afferma Cosimo Gianfreda, Cto di E4 Computer Engineering – La Cae Conference è l’evento annuale che ci permette di soddisfare queste esigenze e consente ai nostri clienti e partner di concentrarsi sul loro core business ottenendo risultati migliori in tempi più brevi”.
“Hpe è da sempre impegnata nel supporto all’ottimizzazione dei workflow dell’ingegneria in ambito manufatturiero – aggiunge Edmondo Orlotti, Hpc and Ai business development manager di Hpe – La Cae Conference rappresenta quindi per Hpe un importante momento di scambio e di approfondimento sui temi più attuali per il mondo dell’ingegneria, impegnato a ridurre i costi della progettazione. Ed è proprio con particolare riguardo all’ottimizzazione dei costi e alla gestione dei picchi che Hpe ha introdotto anche per il mondo dell’Hpc e dell’Ai le funzionalità HpcaaS di Greenlake, grazie alle quali i clienti possono avere le performance delle soluzioni on premise con la flessibilità del costo a consumo tipica del mondo cloud”.