LAVORO

Call center, Inps riporta il servizio in house: in ballo 3mila addetti

Dal 1° dicembre via alla fase operativa di internalizzazione dei contact center multicanale, finora affidato a società private. Si punta a migliorare la qualità dell’assistenza clienti, assicurando la stabilizzazione e la crescita professionale del personale

Pubblicato il 03 Nov 2022

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Il prossimo 1° dicembre la società Inps Servizi, costituita a norma di legge nel giugno 2021 come partecipata in house dell’Inps, darà avvio alla fase operativa di internalizzazione del servizio di Contact Center Multicanale dell’Inps, che fino ad oggi era affidato a società private. Con l’internalizzazione si punta a migliorare la qualità dei servizi ed a realizzare economie, assicurando la stabilizzazione e la crescita professionale del personale.

I numeri delle assunzioni di Inps Servizi

Entro la fine del mese di novembre, Inps Servizi assumerà tutti i 3.014 dipendenti selezionati la scorsa estate, e in particolare 2895 operatori, 98 team leader, 13 responsabili di sala e 8 specialisti di formazione e qualità. Nella seconda metà di novembre inizieranno le assunzioni delle 69 persone che saranno occupate presso la sede centrale della società, sita in viale Aldo Ballarin 42, a Roma.

Prevista apertura di 13 sedi territoriali

A seguire saranno aperte 13 sedi territoriali ubicate presso le sedi Inps più vicine ai siti attualmente utilizzati per i servizi di contact center. In attesa della definizione logistica delle sedi e della chiusura degli accordi sindacali, tutti gli operatori del contact center continueranno a lavorare in smart working. Le operazioni di subentro si stanno svolgendo in accordo e collaborazione con le aziende che hanno sino ad ora gestito il contact center multicanale e che continueranno a farlo fino al prossimo 30 novembre, garantendo la continuità dei servizi.

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