SCENARI

Cambiamento climatico, software data-driven per un futuro più sostenibile

Dxc Technology delinea i trend da qui ai prossimi cinque anni. Le piattaforme di intelligenza artificiale diventeranno sempre più importanti per affrontare la maggior parte dei problemi ambientali e fondamentale sarà il ruolo di algoritmi ed elaborazione dei dati. Bonomi: “Il software sarà il motore per spingere la competitività e aumentare la sicurezza”

Pubblicato il 08 Giu 2023

green, ambiente1

Climate change, sarà l’innovazione data driven uno dei fattori abilitanti per vincere la sfida ambientale. È questo lo scenario che prospetta Dxc Technology secondo cui nei prossimi cinque anni il software contribuirà a creare un futuro più sostenibile. “La tecnologia – dice Eugenio Maria Bonomi, Ad di Dxc Technology Italia – ha un ruolo di primo piano in quasi tutti gli aspetti della sostenibilità. Possiamo tutti guardare al giorno in cui la sostenibilità sarà il nuovo standard e il software sarà al centro della creazione di un futuro competitivo e sicuro per il clima”. Ecco i cinque trend di sviluppo di questo orientamento.

1) Modelli di business basati sull’economia circolare

A livello globale, le risorse naturali si stanno esaurendo e il loro crescente sfruttamento per soddisfare la domanda mondiale sta avendo un impatto negativo sull’ambiente. Per costruire un’economia circolare globale competitiva che non produca rifiuti, le aziende devono adattare i loro modelli di business per massimizzare l’efficienza delle risorse, sviluppare prodotti riciclabili e riutilizzare i rifiuti come nuove offerte.

Una delle maggiori sfide del passaggio all’economia circolare è rappresentata dalla raccolta e dalla condivisione dei dati relativi a un prodotto durante il suo intero ciclo di vita. I passaporti digitali di prodotto (Dpp) offrono questa opportunità e promettono di fungere da registro trasparente degli attributi di sostenibilità, ambientali e di riciclabilità di un prodotto. L’Unione europea si sta posizionando come primo attore in questo settore e prevede che la maggior parte dei prodotti della regione sarà coperta dalla normativa sui Dpp entro il 2030.

2) L’intelligenza artificiale per gestire le risorse naturali

L’AI diventerà sempre più importante per affrontare la maggior parte dei problemi di sostenibilità ambientale, tra cui la biodiversità, l’energia, i trasporti e la gestione degli agroecosistemi. Nel settore agricolo, l’AI può produrre insight e aumentare l’automazione per migliorare la gestione ambientale e rilevare malattie e potenziali infestazioni prima che le colture o il bestiame siano minacciati. La tecnologia non ha solo un impatto sulla produzione delle singole aziende agricole, ma i dati generano insight preziosi che possono influenzare positivamente le decisioni politiche a livello locale o nazionale. Ad esempio, Dxc sta collaborando con il ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione in Spagna per trasformare il settore agricolo spagnolo attraverso l’analisi dei dati e l’AI. Un progetto utilizza algoritmi di AI per prevedere con precisione gli incendi boschivi valutando le fonti di dati ambientali raccolte dal ministero e dai suoi partner. Altrove, l’AI aiuta gli agricoltori a prendere decisioni più informate su quali colture piantare e dove.

3) AI leva di redditività delle energie rinnovabili

Entro il 2026 la capacità globale di energia elettrica rinnovabile aumenterà di oltre l’80% rispetto ai livelli del 2020, secondo McKinsey. Ad esempio, l’Europa aggiungerà alla rete circa 36 milioni di impianti di classe rinnovabile, come pannelli solari, veicoli elettrici e accumulatori di energia, nel 2025, e 89 milioni entro il 2030. L’automazione e l’analisi dei dati possono aiutare a gestire le fonti energetiche decentralizzate, a indirizzare l’elettricità in eccesso e a segnalare potenziali punti deboli della rete prima che diventino problemi significativi, e ad aiutare le utility a reindirizzare l’energia dove è necessaria in tempo reale.

4) Verso veicoli elettrici software-defined

L’industria automobilistica è responsabile di quasi un quarto delle emissioni globali di gas serra ed è una delle principali cause di inquinamento atmosferico nelle città. Per affrontare questo problema, le autorità di regolamentazione statunitensi ed europee stanno rivedendo le politiche e attuando leggi per limitare la vendita di nuove auto a benzina e diesel. Di conseguenza, diciotto delle maggiori case automobilistiche del mondo sono passate o si sono impegnate a passare, completamente o in modo significativo, alla produzione di veicoli elettrici nei prossimi anni. I veicoli elettrici saranno veicoli software-defined con capacità automatizzate per gestire l’auto in modo più efficiente, con particolare attenzione alle sensibilità ambientali. I veicoli sono dotati di percorsi intelligenti e di ottimizzazione dell’energia che possono attenuare i problemi legati alla capacità di ricarica e all’autonomia.

5) Sistemi finanziari a basso consumo di energia

La transizione verso operazioni più sostenibili dal punto di vista ambientale è una priorità assoluta per le banche e le organizzazioni di servizi finanziari. Sono fondamentali software più sostenibili, algoritmi più efficienti e una migliore elaborazione dei dati. Il mercato globale della finanza verde è cresciuto da 5,2 miliardi di dollari nel 2012 a oltre 540 miliardi di dollari nel 2021. Oltre a portafogli sempre più attenti all’ambiente, il settore dei servizi finanziari sta riducendo in modo significativo il proprio consumo energetico grazie all’efficientamento dei datacenter. Gli aggiornamenti includono la deduplicazione e la compressione dei dati, che possono migliorare la disposizione dei dati e l’efficienza dell’archiviazione, riducendo al contempo il consumo energetico. Oltre al settore finanziario tradizionale, i nuovi approcci stanno contribuendo ad aumentare la sostenibilità del processo di estrazione delle criptovalute.

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