Prime ipotesi sulle modalità di pagamento del canone Rai in bolletta, dopo la sua introduzione con la legge di Stabilità. Il conto potrebbe essere suddiviso in sei rate del valore di 16,66 euro, per un totale di 100 euro l’anno. Attestando di non possedere né televisori, né connessioni internet, sarà possibile invece evitare di pagare il canone. Prevista una sanzione da 500 euro per chi risulti moroso.
La certezza sulle modalità di applicazione della nuova norma arriverà con il testo definitivo del decreto che dovrà essere emanato dal ministero dello Sviluppo Economico.
La voce di spesa sarà applicata solo alle utenze elettriche domestiche, escluse dunque quelle industriali e commerciali, e riguarderà solamente la residenza. Saranno tenuti al pagamento quindi sia i proprietari delle prime case sia gli affittuari, ovvero tutti coloro che hanno spostato la residenza uscendo dallo stato di famiglia dei genitori.
La manovra prevede sanzioni anche per i gestori del servizio di fornitura dell’energia elettrica, che è tenuto ad informare con cadenza bimestrale l’Agenzia delle Entrate delle morosità e dei mancati pagamenti del canone Rai. In caso contrario sarà punito con una sanzione pari al triplo dell’importo del canone. “In caso di morosità – si legge nella legge di stabilità – e inadempimento del pagamento del canone il gestore del servizio di fornitura di energia elettrica non opera come responsabile di imposta ed e al fine dell’attivazione delle procedure di recupero. Il mancato adempimento dell’obbligo di informativa a carico del gestore è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria pari al triplo dell’importo del canone indicato in fattura”.
Secondo quanto emerge dall’indice ponderato dei prezzi del paniere di beni e servizi di comunicazione elaborato da Agcom su dati Istat, il canone Rai è cresciuto del 2,7%, rispetto a giugno 2011, inferiore alla media dei prezzi al consumo.