IL REPORT ABI

Capitalizzare il potenziale dei dati: la nuova sfida delle banche

La data governance balza al terzo posto delle priorità 2024, al primo resta salda la cybersecurity e al secondo gli adeguamenti infrastrutturali. Si fanno strada le iniziative votate alla data valorization e all’uso dell’intelligenza artificiale. I sistemi IT evolvono in nome della sostenibilità ambientale

Pubblicato il 02 Apr 2024

banche priorità

Nel podio delle priorità di investimento in tecnologia delle banche si fa strada la data governance, che si attesta in terza posizione, a dimostrazione della crescente importanza che nel settore sta acquistando l’acquisizione digitale dei clienti in un panorama caratterizzato dal cambiamento nelle abitudini delle persone, dal consolidamento dell’intelligenza artificiale e dall’automazione dei processi.

A precedere la gestione attenta e governata dei dati ci sono la sicurezza informatica, in prima posizione, seguita da innovazione e sostenibilità. A evidenziarlo è l’ultimo rapporto di Abi Lab, centro di ricerca e innovazione per la banca promosso dall’Abi, che è stato condotto su un campione rappresentativo dell’85% del settore bancario in termini di dipendenti. Lo studio evidenzia anche una tendenza che porta all’aumento o alla stabilità del budget destinato all’ict, a testimonianza dell’importanza attribuita al settore dagli istituti di credito.

Cybersecurity in cima alle priorità di investimento

Le componenti di sicurezza sono per il mondo delle banche un’assoluta priorità di lavoro, “anche in considerazione dei recenti cambiamenti nello scenario geopolitico – spiega Abi Lab – e dei percorsi di modernizzazione e di adeguamento delle infrastrutture”.

Oltre alla sicurezza informatica, le banche mirano peril 2024 al potenziamento dei sistemi informatici a supporto degli obiettivi strategici in materia di sostenibilità e sulle iniziative per la resilienza e la continuità di servizi e sistemi. Un ruolo crescente in termini di importanza è quello dei servizi cloud, “per consentire ai clienti di ottimizzare la gestione delle risorse tecnologiche – spiega la ricerca – i servizi di mobile banking, la valorizzazione del patrimonio informativo, le iniziative di dematerializzazione e di trasformazione delle architetture tecnologiche”.

Le sfide nelle attività di ricerca e sviluppo

Nell’R&D i progetti considerati prioritari dalle banche riguardano, soprattutto, l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei diversi possibili ambiti di applicazione, dall’assistenza al cliente al miglioramento operativo, dallo sviluppo commerciale alla gestione dei rischi, insieme all’evoluzione dei sistemi informatici a supporto degli obiettivi in materia di sostenibilità e alle iniziative per capitalizzare il potenziale dei dati.

A seguire, compaiono tra le priorità anche il potenziamento dei progetti sui contact center e i servizi di Mobile banking, “a cui si affianca un impegno significativo per rafforzare i presidi di collaborazione volti a promuovere promozione l’open innovation – spiega Abi Lab – e l’adeguamento delle infrastrutture.

Tra le altre tecnologie monitorate con attenzione ci sono, oltre all’intelligenza artificiale, le opportunità che potranno concretizzarsi grazie all’utilizzo della blockchain, la trasformazione architetturale, il potenziamento dei servizi di internet banking, l’automazione dei processi e la gestione e mitigazione dei rischi cibernetici.

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