Carlo Di Lello è il nuovo amministratore delegato di Corvallis Spa. A nominarlo è stato il consiglio d’amministrazione della società, che rafforza la sua governance in vista del varo del nuovo piano industriale, che prevede a partire dal 2017 un percorso di trasformazione con nuove acquisizioni e partnership industriali. Corvallis Spa, si legge in una nota della società, concentra le attività di core business del gruppo e realizza il 60% del fatturato consolidato di Corvallis Holding. La holding, trai principali gruppi di information technology a capitale italiano, conta su 126 milioni di fatturato e 1.400 risorse impiegate in venticinque sedi in Italia
Carlo Di Lello proviene da Telecom Italia Information Technology, dove era responsabile application development & management. Il suo coinvolgimento,prosegue il comunicato, nasce dalla volontà dei soci del Gruppo Corvallis di rafforzare la piattaforma manageriale, integrandola con un profilo di forte spessore industriale, riconosciuto a livello nazionale e internazionale.
“L’importante crescita che sin dal 2012 ha riguardato il Gruppo Corvallis – spiega Enrico Del Sole, Ad di Corvallis Holding e vice presidente di Corvallis Spa – ha reso necessaria una nuova organizzazione in funzione anche dei nuovi sfidanti obiettivi di crescita di fatturato e marginalità, che Corvallis cercherà di perseguire sia per linee interne sia per nuove acquisizioni. Il percorso tracciato dal nuovo piano industriale si basa su una forte componente industriale. Oggi, a 30 anni dalla nascita, Corvallis è in procinto di cambiare pelle diventando un gruppo sempre più forte e articolato, che si pone obiettivi molto ambiziosi. È essenziale, pertanto, che il management storico rappresentato da me e dal mio socio, Antonio Santocono, sia integrato con figure di alto livello specialistico atte a governare la trasformazione”.
Di Lello, conclude la nota, conta su una solida conoscenza del mercato IT, frutto di una esperienza trentennale iniziata nel 1986 in Accenture che è poi proseguita con incarichi di importanza crescente in Banca Intesa ed Abn-Amro, nonché una pluriennale collaborazione con il Consorzio operativo di Banca Monte dei Paschi di Siena.