L’arrivo di Xavier Niel nel capitale di Telecom Italia? Una buona notizia per la compagnia. Lo spiega a Les Echos, l’economista della Bocconi, Carlo Alberto Carnevale Maffè. “Gli azionisti competenti si rafforzano in Telecom – spiega Maffè – Niel, nello specifico, ha una cultura di startup e ha subito compreso l’importanza di Telecom Italia che lui conosce bene perché ha operato per lungo tempo in Francia”.
Secondo Maffè, Telecom è l’unica compagnia davvero appetibile in Europa. “Soprattutto- sottolinea l’economista – il cambio delle regole di governance deciso lo scorso anno ha reso più facile entrare nel capitale e pesare sulle scelte strategiche. Credo che Niel potrebbe facilmente allearsi con Bolloré per aumentare la sua influenza”.
Xavier Niel, il finanziere francese entrato prepotentemente nel capitale di Telecom Italia, ha comunicato alla Consob di aver incrementato, in data 27 ottobre, la partecipazione potenziale nella società telefonica italiana tramite la controllata Rock Investment e di detenere a quella data una posizione lunga complessiva pari al 15,143% del capitale con diritto di voto. In questo modo si avvicina ulteriormente alla quota del 20,03% detenuta dalla Vivendi di Vincent Bollorè.
Lo si legge negli aggiornamenti Consob sulle partecipazioni rilevanti comunicati dalla società che vigila sulla Borsa italiana.
La partecipazione è composta da una partecipazione potenziale pari al 10,033% del capitale con diritto di voto derivante dalla stipula di sei differenti contratti di opzione “call” che prevedono le seguenti date di regolamento secondo determinate condizioni contrattuali: un contratto relativo ad un 4,889% il 21 giugno 2016; un contratto relativo allo 0,998% con regolamento in cinque tranches tra un giorno lavorativo precedente e tre giorni lavorativi successivi al 21 settembre 2017; un contratto relativo ad uno 0,998% con regolamento in cinque tranches tra un giorno lavorativo precedente e tre giorni lavorativi successivi al 21 novembre 2017; un contratto relativo all’1,049% con regolamento in cinque tranches tra un giorno lavorativo precedente e tre giorni lavorativi successivi al 26 marzo 2017; un contratto relativo ad un 1,049% con regolamento in cinque tranches tra un giorno lavorativo precedente e tre giorni lavorativi successivi al 26 giugno 2017; un contratto relativo ad un 1,049% von regolamento in cinque tranches tra un giorno lavorativo precedente e tre giorni lavorativi successivi al 13 gennaio 2017.
Ci sono poi altre posizioni lunghe pari al 5,109% del capitale con diritto di voto. Le comunicazioni sono state rese dalla società NJJ Holding, si legge sul sito Consob.
La presenza nel capitale di Telecom del magnate francese Xavier Niel è emersa ieri per la prima volta con una quota teorica dell’11,2%.