“La nomina di Diego Piacentini a commissario per il digitale è il segnale che aspettavamo”. È il commento di Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale.
“Come industria – ha detto Catania intervistato al GR3 – chiedevamo da tempo una personalità alle strette dipendenza di Palazzo Chigi che avesse un occhio sull’attuazione dei progetti digitali che il Paese ha lanciato”. Catania ha evidenziato come sia necessario spingere sull’innovazione della pubblica amministrazione adesso che i pilastri del rinnovamento sono stati messi in piedi: identità digitale e anagrafe unica.
Per il presidente di Confindustria Digitale ora non ci sono più alibi. “E’ il momento di fare politica industriale per il digitale – ha concluso – Questa è la volta buona”.
Diego Piacentini è stato nominato commissario per il digitale e la nomina è stata ratificata nel Cdm di ieri. Il Vp di Amazon entrerà in carica il prossimo 17 agosto e sarà affiancato da una squadra di esperti digitali.
“Diamo un grande benvenuto nella squadra di Palazzo Chigi a Diego Piacentini – ha commentato Renzi, al termine del Consiglio dei ministri che ha ratificato la nomina – Ha accettato di lavorare per noi per due anni come servizio civile per fare dell’Italia un Paese sempre più all’avanguardia nel settore”.
La “trattativa” tra Piacentini e il presidente del Consiglio è andata avanti per settimane. Lui, il vice presidente di Amazon, s’è presentato diverse volte alle sette del mattino a Palazzo Chigi con una bozza ben precisa delle cose che intende fare, racconta chi ha seguito da vicino gli incontri. E sempre a Palazzo Chigi il prossimo commissario per il digitale e l’innovazione avrà anche il suo ufficio.
“Accogliamo con particolare soddisfazione la nomina di Diego Piacentini come commissario del Governo per il digitale”, afferma Bruno Sirletti, presidente e Ad di Fujitsu Italia: “Si tratta di un passaggio fondamentale, all’interno della positiva strategia di digitalizzazione già in atto in Italia, che definisce un’importante figura di coordinamento, che sia in grado di dare uniformità e di guidare al meglio il cammino intrapreso all’insegna della digitalizzazione, della semplificazione, della diffusione, della condivisione e dell’efficienza. Inoltre, credo sia una dimostrazione concreta di come l’attuale Governo riconosca alla tecnologia un ruolo di importanza fondamentale nel percorso volto alla creazione un nuovo paradigma sostenibile di crescita e stabilità futura. Per questo motivo a Diego Piacentini vanno i nostri più sinceri complimenti e un in bocca al lupo per la sua prossima avventura, sicuri che si tratti di un ruolo fondamentale in grado di contribuire all’incremento della competitività di tutto il Sistema Paese”.