Il business delle infrastrutture è sovraffollato: non c'è
posto per tutti. Saranno solo tre i big che potranno dividersi la
torta mondiale. Lo sostiene il Ceo di Nokia Siemens Networks (NSN),
Rajeev Suri, spiegando, pur senza azzardare ipotesi dei nomi degli
eventuali "vincitori" del mercato, che la spinta
principale al consolidamento arriva dalla forte concorrenza già in
atto e dalla tendenza degli operatori a esternalizzare la
manutenzione della rete concentrandosi sui servizi ai
consumatori.
Secondo il numero uno di Nokia Siemens Networks dei cinque
fornitori di rete di grandi dimensioni che operano oggi – Ericsson,
la stessa Nsn, Huawei, Alcatel-Lucent e Zte – i fornitori cinesi
sono quelli ad aver registrato maggiori successi negli ultimi anni,
soprattutto grazie all'aggressiva politica di prezzi
notevolmente inferiore a quelli praticati dalle imprese europee.