Cassa Depositi e Prestiti in campo per l’internazionalizzazione del software italiano. Simest, società del polo dell’export e dell’internazionalizzazione del gruppo Cdp, entra nel capitale della Exor Electronic Research and Development, società di diritto statunitense costituita nel 1989, dalla Exor International di Verona e attiva nella commercializzazione di hardware e software realizzati in Italia.
L’investimento di Simest, si legge in una nota, riguarda il 44% del capitale (circa 500mila euro) ed ha l’obiettivo di creare una struttura commerciale per servire anche l’area ovest degli Usa, il Canada e il Messico dove esistono grandi opportunità per il settore. La Exor International (assistita nell’operazione dall’advisor Nexinvest di Vicenza) è la holding operativa di un Gruppo di società attive nella progettazione e produzione di sistemi Hmi – Human Machine Interface (display e software per interfaccia uomo-macchina) per la visualizzazione ed il controllo dei processi di automazione industriale e civile.
Nel 2015 ha registrato un fatturato pari a 16,4 milioni di euro impiegando circa 80 addetti. L’utilizzo delle interfacce digitali Hmi si sta diffondendo in ogni settore. In questo scenario Exor International si pone in una posizione potenzialmente molto espansiva, forte di un brand riconosciuto a livello mondiale, di un prodotto innovativo ed affidabile che si posiziona nella fascia alta del mercato e la presenza attraverso proprie controllate nei principali mercati che assicura un’assistenza alla clientela professionale e tempestiva.