Si allarga la platea degli investitori di Cdp Reti. Cassa depositi e prestiti ha comunicato che un gruppo di investitori istituzionali italiani entrerà nel capitale sociale della società di proprietà di Cdp che detiene una partecipazione del 30,000% del capitale di Snam e del 29,851% del capitale di Terna.
Oggi sono stati conclusi contratti vincolanti per la cessione di quote di minoranza della società a trentatré Fondazioni di origine bancaria e alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense per un ammontare complessivo di 313,5 milioni di euro, di cui 173,5 milioni di euro provenienti dalle Fondazioni (la lista completa è disponibile in fondo al testo) e 140 milioni di euro provenienti dalla Cassa Forense.
“La quota di Cdp Reti oggetto di cessione sarà determinata sulla base della media a tre mesi dei corsi di Borsa di Snam e Terna rilevata in prossimità del closing, e sarebbe ad oggi pari a circa il 5,88% del capitale sociale – spiega una nota – L’operazione fa seguito a quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione di Cdp lo scorso 30 luglio relativamente alla vendita fino al 14% del capitale di Cdp Reti a favore di investitori istituzionali italiani, e si aggiunge all’accordo vincolante sottoscritto lo scorso mese di luglio da Cdp per la cessione del 35% di Cdp Reti a State Grid Europe Limited (Sgel), società del gruppo State Grid Corporation of China.
Il perfezionamento delle operazioni di cessione in favore degli investitori istituzionali italiani e di Sgel è previsto per la fine del mese di novembre 2014.
Cassa depositi e prestiti intende proseguire col processo di dismissione della restante quota di minoranza di Cdp Reti ad altri Investitori istituzionali italiani. La Cassa rimarrà proprietaria della quota di maggioranza della società.