Prende il via il comparto Service Tech del Fondo Corporate Partners I di Cdp Venture Capital. Si tratta di un closing da 60 milioni di euro che ha già coinvolto Bnl Bnp Paribas e Gpi, ma a cui dovrebbero aggiungersi altre realtà provenienti da settori diversificati. Il comparto, uno dei quattro promossi dal fondo (gli altri sono Energy Tech, Industry Tech e Infra Tech), si focalizza su startup e Pmi innovative che si occupano di soluzioni per la digitalizzazione delle imprese, in particolare per quanto riguarda l’ambito Fintech e Insurtech.
Gli obiettivi del Fondo Corporate Partners I
Con una dotazione iniziale di 180 milioni di euro allocati da Cdp Equity e dal Ministero dello Sviluppo economico, il Fondo opera su quattro filiere strategiche, con la partecipazione operativa delle corporate dello specifico settore di competenza.
Nelle prime settimane di operatività, il Fondo Corporate Partners I aveva già siglato un primo closing da 57 milioni di euro, relativo all’Industry Tech, comparto orientato alla ricerca di soluzioni legate a nuove tecnologie nel settore industriale manifatturiero, per la produzione e l’automazione industriale nei campi della robotica, stampa 3d, Internet of Things, applicazioni di nuovi software e hardware per la gestione e il controllo dei processi o soluzioni per la sicurezza degli operatori tramite sensoristica Vr & Ar.
“Siamo felici di accogliere attori di rilievo come Bnl Bnp Paribas, e Gpi all’interno del nostro fondo, commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital sgr. “Investire nell’innovazione delle aziende oggi è fondamentale, serve ad anticipare i cambiamenti strutturali dell’industria in cui si opera e a rimanere competitivi. Lo abbiamo sperimentato negli ultimi anni soprattutto nei servizi finanziari e assicurativi, in cui l’esigenza di garantire al cliente flessibilità e sicurezza è emersa in modo sempre maggiore. La vicinanza ai modelli organizzativi agili delle startup, determinati anche dalla rapida adozione di nuove tecnologie, contamina l’approccio aziendale con un arricchimento a vantaggio di entrambi”.