Cedacri rinnova il Cda, il presidente è Renato Dalla Riva

La società specializzata in soluzioni di outsourcing per il mercato bancario approva anche i risultati finanziari per il 2014: in crescita rispetto al 2013 fatturato (+4,4%), Ebitda (+19,3%), e utile netto (+68,9%)

Pubblicato il 29 Apr 2015

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L’assemblea dei soci di Cedacri, nella seduta in cui ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo per il 2014, ha provveduto al rinnovo del consiglio di amministrazione, composto da 19 membri, che durerà in carica fino al 2018, e ha nominato Renato Dalla Riva (nella foto) nel ruolo di presidente.

Nato nel luglio 1948 in provincia di Vicenza, laureato in Matematica, il nuovo presidente della società specializzata in sviluppo di soluzioni in outsourcing per il mercato bancario e le aziende industriali e di servizi, ha 30 anni di esperienza nell’Internal Audit bancario. “Nel 1991 – spiegano da Cedacri – diventa responsabile Audit del Banco ambrosiano veneto, ruolo che continua a ricoprire dal 1998 in Banca Intesa, nata dall’integrazione di Ambroveneto e Cariplo. Nel 2000 e per circa 2 anni è condirettore generale di Intesa Sistemi e Servizi. Nel 2002 viene richiamato nella funzione di internal auditing e nominato responsabile per il Gruppo IntesaBci. Da gennaio 2007 a oggi è responsabile audit di Intesa Sanpaolo, nel cui gruppo operano 700 auditors”.

Dal 2010 al 2014, inoltre, Dalla Riva è stato presidente di Aiia, sezione italiana dell’Institute of internal auditors. “Ringrazio l’Assemblea dei Soci per la fiducia accordatami – afferma il neo presidente – Presiedere una società come Cedacri, realtà di riferimento nel nostro Paese per i servizi di outsourcing in ambito bancario e con una proposta unica in termini di ampiezza e completezza del portafoglio, è un incarico che mi onora e che assumo con senso di responsabilità. Fornirò pertanto il mio contributo d’esperienza a supporto delle linee strategiche delineate per i prossimi anni che, improntate su un costante impegno per l’innovazione, un alto livello di servizio offerto e il pieno rispetto di tutte le normative vigenti, rafforzeranno certamente la leadership di Cedacri e dell’intero gruppo nel settore”.

Quanto ai risultati finanziari 2014, Cedacri Spa ha chiuso l’esercizio fiscale 2014 con un fatturato di 206,6 milioni di euro, in crescita del 4,4% rispetto all’anno precedente. L’Ebitda si è attestato a 33,07 milioni di euro (+19,3% rispetto al 2013), mentre l’utile netto è stato di 12,2 Mln di Euro (+68,9% rispetto al 2013). Il bilancio consolidato riporta invece un valore della produzione pari a 255,5 milioni di euro (+3,5% rispetto al 2013) e un utile netto di 12,8 milioni di Euro, in crescita del 195,4% rispetto all’anno precedente.

“Anche nel 2014 – si legge in una nota della società – Cedacri ha confermato il significativo impegno sul fronte degli investimenti in ricerca e sviluppo: in linea con gli esercizi precedenti, infatti, nel 2014 la società ha investito circa 39 milioni di euro nell’innovazione dei sistemi, delle applicazioni e delle tecnologie messe al servizio degli oltre 100 clienti, tra banche, istituzioni finanziarie, aziende industriali e di servizi”.

Per i prossimi 3 anni Cedacri prevede di “continuare ad allocare significativi investimenti in ricerca e sviluppo, oltre 100 milioni di euro complessivamente, per realizzare un ambizioso piano di innovazione che sostenga l’evoluzione degli istituti finanziari verso i nuovi modelli di Banca Digitale: centralità del cliente, omnicanalità, digitalizzazione dei processi e Big Data sono i fattori chiave per la banca del futuro. In particolare – sottolimnea la nota – nel 2015 Cedacri prevede di allocare 38 Mln di Euro di investimenti per l’innovazione dei sistemi tecnologici e delle soluzioni applicative”.

“Nel 2014 Cedacri ha continuato a operare lungo le direttrici dell’innovazione e dell’alta qualità del servizio. Gli importanti investimenti in nuove tecnologie e soluzioni applicative, a sostegno dell’evoluzione dei nostri istituti clienti verso i più moderni modelli di Banca Digitale, hanno reso ancora più competitiva la nostra offerta e ci hanno premiato con il conseguimento di brillanti risultati – afferma il direttore generale Salvatore Stefanelli Per il 2015 intendiamo proseguire sulla strada degli investimenti in ricerca e sviluppo, perché vogliamo continuare a proporre soluzioni sempre all’avanguardia sul piano tecnologico e allineate alle costanti evoluzioni delle normative e del mercato: sono proprio i risultati ottenuti a dimostrare che è questa la via più efficace per continuare a crescere insieme ai nostri clienti”.

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