Rafforzare ulteriormente la leadership nel mercato del software e dei servizi informatici per le istituzioni finanziarie. È questo l’obiettivo alla base dell’acquisizione di Oasi, azienda italiana specializzata in soluzioni informatiche integrate per l’antiriciclaggio, già largamente utilizzate da banche, assicurazioni e istituzioni finanziari, da parte di Cedacri.
L’azienda guidata da Corrado Sciolla, che di recente ha visto l’ingresso di Fsi nel capitale, ha rilevato Oasi da Nexi (il closing è previsto entro febbraio) e l’operazione – che sarà finanziata da Cedacri attraverso un prestito in pool organizzato da un consorzio di 14 istituti finanziari (azionisti e non) – vale 151 milioni di euro. “Sono sicuro che l’acquisizione di Oasi consentirà a Cedacri di consolidare la leadership nel mercato Reg-Tech e di perseguire al meglio ulteriori ambiziose opportunità di crescita”, commenta Sciolla.
In dettaglio, spiega una nota dell’azienda grazie a Oasi, Cedacri avrà l’opportunità di consolidare asset e competenze strategiche nelle aree delle segnalazioni di vigilanza e dell’antiriciclaggio; offrire all’ampio portafoglio di clienti di Oasi le proprie soluzioni informatiche e i propri servizi ad alto valore aggiunto; ottenere sinergie industriali. “Oasi rappresenta un’eccellenza italiana nel business delle attività regolatorie e di compliance e siamo convinti che potrà continuare il suo percorso di crescita – evidenzia Paolo Bertoluzzo, Amministratore Delegato di Nexi – La cessione è coerente con la strategia di massima focalizzazione di Nexi sulle attività legate ai pagamenti e consolida la nostra missione: essere la Paytech a fianco delle banche nello sviluppo dei pagamenti digitali nel nostro Paese”.
Alla guida di Oasi resterà l’attuale Ad Alfredo Pallini: “Siamo molto contenti che la società potrà proseguire nel proprio percorso di crescita come parte di un gruppo che penso possa proporre ai numerosi clienti di Oasi una gamma completa di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto”.