LA MANOVRINA

Cedolare secca, Airbnb pronta al ricorso sulle nuove norme

La manovrina, salvo emendamenti dell’ultimo momento, prevede che le piattaforme online operino come sostituti di imposta versando la tassa al Fisco. Stifanelli: “Il modello deve essere quello della tassa di soggiorno”

Pubblicato il 26 Mag 2017

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Airbnb pronta a fare ricorso contro le nuove norme sulla cedolare secca. Se non ci saranno emendamenti che la modificano, la “manovrina” prevede il pagamento della cedolare secca del 21% per tutti gli affitti inferiori ai 30 giorni, stipulati da persone fisiche direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di piattaforme online come Airbnb o Booking. Piattaforme che andranno ad operare come sostituto di imposta.

“Vogliamo pagare le tasse e semplificare le operazioni al Fisco, ma non possiamo operare come sostituti d’imposta – dice Matteo Stifanelli, Country manager di Airbnb Italia – Se la legge rimane questa siamo pronti a fare ricorso”.

Secondo i dati diffusi dall’azienda, Airbnb avrebbe prodotto in Italia 4,1 miliardi di euro totali per il Pil nel corso dell’ultimo anno in totale, così distribuiti: 621 milioni di euro di guadagni degli host e 3,5 miliardi di spese dei viaggiatori presso realtà economiche locali durante il loro soggiorno

L’Agenzia delle Entrate ha sottolineato, dal canto suo, che i locatori che non si adegueranno alla tassa rischieranno una sanzione di oltre 2.000 euro, mentre per gli intermediari ci sarà una multa pari al 20% dell’ammontare non trattenuto a titolo di ritenuta operando come sostituto d’imposta.

Airbnb non si è opposto del tutto alla tassa, ma ha rilanciato con una proposta specifica per le piattaforme online. Stifanelli ricorda che ul “modello che ha dimostrato di funzionare molto bene, di semplificare la vita sia per chi affitta, sia per le amministrazioni, quello della tassa di soggiorno”. Airbnb in circa 250 giurisdizioni del mondo la raccoglie e la versa automaticamente per conto dei suoi ospiti”.

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