La joint venture Cellnex-F2i ha preentato la propria offerta vincolante per l’acquisto del 45% di Inwit messo in vendita da Telecom Italia. Secondo fonti vicine alla cordata l’offerta è stata depositata oggi, ultimo giorno prima della deadline. Se sarà accettata, l’offerta implicherà una conseguente opa obbligatoria sulle quote in mano agli azionisti di minoranza, mentre a Telecom Italia rimarrebbe il 15%, utile per mantenere una rappresentanza nel board. Della nuova proposta della società nata da uno spin-off di Abertis e del fondo guidato da Renato Ravanelli non si conoscono ancora i dettagli.
Quello appena trascorso è stato per i vertici di Cellnex ed F2i un week end di lavoro: venerdì si erano riuniti i consigli d’amministrazione delle due società, che però non avevano preso una decisione in attesa che il board di Inwit si pronunciasse sulla proposta preliminare di uno dei concorrenti all’asta, Ei Towers, che prevedeva che Inwit potesse acquistare, nell’ambito dell’operazione, un migliaio delle torri Tlc nel portafoglio di Ei Towers per un controvalore di circa 200 milioni di euro. E prorpio nella tarda serata di venerdì, nella riunione del Cda in cui sono stati approvati i conti del 2015, Inwit aveva espresso parere positivo all’eventuale acquisizione di una parte delle torri di Ei Towers. La società delle infrastrutture di trasmissione partecipata da Mediaset, che deve ancora ufficiailzzare la propria offerta vincolante, e che riunirà domani il cda per il via libera alla proposta, offrirebbe dal canto proprio a Telecom Italia di acquistare meno del 30% delle azioni di Inwit, probabilmente il 29,9%, mentre alla finestra ci sarebbe anche American Towers, il terzo gruppo che aveva a suo tempo presentato una manifestazione di interesse per gli asset in vendita.
Negli ultimi giorni tra le ipotesi in campo era emersa anche quella che Cellnex potesse ritirarsi dalla contesa e non presentare un’offerta vincolante: la società infatti non avrebbe accolto con favore il fatto che Inwit potesse essere disponibile ad accettare un eventuale conferimento in asset da parte di Ei Towers.