LA TRIMESTRALE

Cellnex supera le previsioni dei mercati: ricavi a +42%

L’Ebitda ricorrente dell’azienda, quotata in borsa da maggio, si attesta a 176 milioni di euro con un +33%. Cellnex Italia contribuisce con un 26,5% ai ricavi del gruppo. La società: “Raggiunti in nove mesi gli obiettivi dell’intero esercizio”

Pubblicato il 23 Ott 2015

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Cellnex mantiene la sua previsione di Ebitda per il 2015 a 235 milioni d’euro dopo la revisione al rialzo annunciata lo scorso mese d’agosto, superando così il consenso del mercato dopo la quotazione in Borsa dello scorso maggio. Il risultato netto del periodo ha raggiunto i 19 milioni d’euro, sebbene in termini omogenei (escluse le poste non ricorrenti delle operazioni d’acquisto di attivi in Italia, la quotazione in Borsa, l’emissione di obbligazioni) il risultato netto si è attestato a 35 milioni d’euro.

Cellnex Italia – si legge in una nota della società – che comprende le attività di Towerco e Galata, contribuisce con un 26,5% ai ricavi complessivi del gruppo rafforzando il contributo del segmento di attività della telefonia mobile al 47,7% dei ricavi consolidati di Cellnex, quello delle infrastrutture di radiodiffusione al 38% e quello dei servizi di rete (sicurezza, emergenza, smart cities) al 14%”.

Dal confronto con i primi 9 mesi del 2014, emerge tra i fattori rilevanti la chiusura di 9 canali Tv nel maggio del 2015 e il consolidamento dal primo aprile 2015 di 7.377 torri acquistate da Wind e gestite da Galata in Italia.

Le tre principali linee di attività della compagnia (infrastrutture di telefonia mobile, radiodiffusione, e servizi di rete), prosegue la nota, hanno centrato gli obiettivi di crescita organica previsti per l’esercizio. In Spagna, l’aggiudicazione lo scorso 16 ottobre di 6 nuove licenze di canali di Tdt di cui 3 Sd e 3 Hd, chiarisce e rende più stabili le prospettive del settore audiovisivo. La crescita dell’attività, il controllo sugli investimenti e la gestione attiva del circolante hanno rafforzato la generazione di cassa che è aumentata del 32% rispetto allo stesso periodo del 2014.

A seguito dell’emissione di obbligazioni per un importo di 600 milioni d’euro lo scorso 20 luglio – prosegue il comunicato – Cellnex Telecom ha migliorato sensibilmente la qualità della sua struttura di capitale: portando le scadenze da 3,9 a 6,6 anni, ad un costo competitivo del 2,2%. Ora, un 54% del debito è a tasso fisso, sono stati eliminati i “covenant” e diversificate le fonti di finanziamento. “L’attività commerciale – conclude la nota – ha consentito di perfezionare degli accordi con vari operatori di telecomunicazioni in Italia e Spagna per l’ubicazione di siti del Gruppo, che si traduce in un miglioramento dei coefficienti di condivisione della rete di Cellnex Telecom, che alla chiusura dei 9 mesi ha già raggiunto l’obiettivo previsto per tutto l’esercizio”.

“I dati di questo terzo trimestre confermano l’evoluzione delle aspettative che avevamo maturato nei primi sei mesi dell’anno – afferma Francisco Reynés (a sinistra nella foto), presidente di Cellnex Telecom – Previsioni che avevamo già annunciato a maggio poco dopo la quotazione in Borsa. Un’attenta gestione del quotidiano aggiunta all’efficienza nell’esecuzione e all’attenzione a cogliere le opportunità di crescita che possano presentarsi, in particolare in Europa, sono gli atout che hanno permesso di presentare oggi dei dati solidi, in linea con gli obiettivi previsti per il 2015”.

“L’evoluzione del complesso delle attività del Gruppo abbia confermato le previsioni in un esercizio segnato da importanti sfide – sottolinea Tobías Martínez (a destra nella foto), amministratore delegato di Cellnex – come l’integrazione dell’attività di Galata in Italia, la quotazione in Borsa, ma anche la pressione e le esigenze di una gestione sempre più attenta dei costi, in un anno segnato da un minor numero di canali di Tdt in Spagna, in attesa di recuperare l’1,75 multiplex solo a partire dai primi mesi del 2016. Tutto ciò ha condizionato enormemente il nostro margine di manovra. In questo contesto la valutazione di questi primi 9 mesi è chiaramente positiva”.

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