Cellulare nel tunnel: copertura radio mobile per il Gran Sasso

Pubblicato il 19 Dic 2014

Vodafone Italia è la prima azienda di telecomunicazioni a coprire con tecnologia radio mobile il tunnel del Gran Sasso d’Italia, situato sull’autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo tra le progressive chilometriche 116+500 e 127+000, consentendone una percorrenza con standard di sicurezza ancora più elevati. Cinquemila tra auto private, bus turistici e vetture utilizzate per uso commerciale per ogni direzione: questi i numeri dei veicoli che ogni giorno percorrono la più lunga galleria situata interamente in Italia e la più lunga a doppia canna in Europa; per questo Vodafone, nell’ambito del suo piano di sviluppo delle reti mobili e fisse in Italia, ha intrapreso questo progetto di copertura che ha impiegato 15 tecnici per 3 mesi comprendendo anche le fasi di progettazione e ottimizzazione, e che ha visto il suo completamento in questi giorni.

La copertura radio mobile realizzata da Vodafone – spiega Strada dei Parchi, società che ha in concessione le autostrade A24 e A25 – è garantita da un impianto esterno il cui segnale viene propagato all’interno del tunnel attraverso un cavo fessurato, che consente di utilizzare il telefono cellulare all’interno di entrambe le carreggiate del Tunnel del Gran Sasso, per complessivi 20 km di autostrada.

Il nuovo impianto si va ad aggiungere ai diversi sistemi di sicurezza di cui è già dotata la galleria: il sistema Sos con colonnine foniche per la richiesta di soccorso, semafori e portali a messaggio variabile, by-pass con vie di fuga di collegamento tra i due fornici, sistema di videosorveglianza con 100 telecamere a circuito chiuso, impianto di ventilazione sanitaria, impianto di rilevamento incendi con cavo termosensibile, impianto antincendio con idranti UNI70 ad uso dei vigili del fuoco, impianto d’illuminazione, canale radiofonico FM 103,3 Isoradio, ponte radio per collegamento flotta veicoli Aziendali a servizio anche della Polstrada e dei vigili del fuco, servizio 24h/24h con scooter attrezzati con dispositivi antincendio ad acqua micronizzata.

Ultima innovazione, presentata appena due giorni fa, il drone antincendio iTunnel, progettato e realizzato da G.S.A. e installato per la prima volta in Italia da Strada dei Parchi, con cui il traforo del Gran Sasso raggiunge i più alti standard di sicurezza attualmente disponibili. Tutti impianti gestiti da una sala di controllo e monitoraggio attigua alla galleria e da una sala operativa remota per la gestione del traffico, anch’esse operative h24. Queste le dotazioni del tunnel, che è anche la via d’accesso ai Laboratori Nazionali di Fisica del Gran Sasso, i più grandi laboratori sotterranei al mondo.

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