MOBILE WORLD CONGRESS 2015

Cellulari, la vera battaglia è nella fascia media

Quest’anno a Barcellona il grosso degli annunci telefonici è per i prodotti tra i 200 e i 300 euro. Sony, Lg e Microsoft hanno presentato solo modelli di questa fascia di prezzo. La tendenza è tracciata: la fascia alta è ormai ultra-competitiva e troppo ristretta

Pubblicato il 02 Mar 2015

Alessandro Longo

mobile-commerce-140327183503

Design gradevole e a volte persino originale. Caratteristiche tecniche in grado di soddisfare in toto la stragrande maggioranza degli utenti. Ma prezzi tutt’altro che proibitivi: 200-300 euro. Sono i cellulari di fascia media e il futuro è il loro: lo si vede chiaramente qui a Barcellona, al Mobile World Congress, forse la prima edizione in cui così tanti big non hanno presentato modelli di fascia alta. E’ il caso di Lg, Microsoft, Sony.

I soli annunci “di lusso” sono stati ieri di Htc e Samsung. Non ci si ammassa più sulla fascia alta, perché i produttori hanno capito che nel lusso è diventato molto difficile ora fare soldi. Di fatto ci riesce solo Apple, ancora, mentre Samsung ha perso profitti l’anno scorso (e quote di mercato).

Il punto è che la tecnologia cellulare è progredita ormai abbastanza da rendere ottimi anche i cellulari di fascia media. Spendono tanto solo quelli che vogliono davvero il top, perché ultra esigenti (o modaioli): nel design, nella qualità del display, nella fotocamera, nei materiali pregiati (non a caso Samsung ha capito in fretta di doverli sposare, finalmente). Oppure chi resta legato al mondo Apple, appunto (dove la “fascia media” equivale solo a comprare ora modelli degli anni passati).

Per la gente comune, 200-300 euro vanno più che bene: avremo comunque buone fotocamere, display HD, batterie e materiali decenti. Solo l’anno scorso, spendere meno di 500 euro equivaleva a grosse lacune in aspetti importanti: batterie che duravano troppo poco, display non HD, materiali scadenti e plasticosi. Erano molto spessi, anche, ma adesso la miniaturizzazione delle componenti (anche quelle del “baseband”, sulle cornici) permette di avere design sottili e compatti con poco sforzo. Pesa anche la concorrenza dei marchi cinesi come Huawei, Lenovo e Xiaomi, che costringono tutti a un miglior rapporto qualità-prezzo.

Vediamo infatti i nuovi annunci.

LG

Sono tre i nuovi modelli, a 199 euro, 179 euro e 99 euro: Magna, Spirit e Joy. Display full hd da 5 e da 4,7 pollici per i primi due, fotocamera da 8 megapixel, processore quad core da 1,2 o 1,3Ghz e connessione 4g. Hanno uno schermo leggermente curvo, un design e materiali non basso livello. Ricordiamo che solo l’anno scorso il primo cellulare con schermo curvo, LG Flex, costava 800 euro.

Sony

Vetro e metallo, e impermeabilità, il tutto a 299 euro. Sono le caratteristiche- che stupiscono, a quel prezzo- del Sony Aqua, presentato oggi.

Connessione 4G e due fotocamere, quella posteriore da 13 megapixel e quella anteriore da 5.

Microsoft

Due Lumia, 640 e 640 XL. Entrambi pronti per Windows 10 – anche se arriveranno intanto con Windows Phone 8.1- saranno disponibili a 139 e 213 euro, da aprile e e marzo rispettivamente. Notevole che Microsoft punti sulla fascia media nel suo primo Mobile World Congress dopo l’integrazione di Nokia. Lumia 640 e la versione XL integrano 1 GB di memoria e processore Qualcomm Snapdragon, hanno display da 5 e 5.7 pollici, fotocamera da 8 mpx. Hanno supporto Lte e prevedono la versione dual-Sim. Microsoft fa leva sui prezzi ma anche sui pacchetti: sono compresi l’ abbonamento di un anno a Office 365 Personal – anche su un computer o tablet – un terabyte su OneDrive e 60 minuti gratis su Skype.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati