Batterie al litio più potenti e sicure per telefonini e auto elettriche, cellule fotovoltaiche integrate nei vetri delle finestre per case più energeticamente efficienti, pneumatici intelligenti per mandare in pensione l’Abs. Produrrà questo e molto di più il super Laboratorio per le Nanotecnologie e le Nanoscienze (Snn-Lab) che sarà inaugurato giovedì prossimo all’Università "La Sapienza" e le cui linee di ricerca verranno presentate anche alla comunità industriale. Il laboratorio, core facility dell’ateneo capitolino, è destinato a diventare la struttura di riferimento per la ricerca d’avanguardia e le imprese del territorio.
"Il Laboratorio è dotato di strumentazioni e professionalità di assoluta eccellenza a livello internazionale – spiega il rettore Luigi Frati- ed è stato realizzato interamente con fondi dell’Università e della Regione Lazio, a sostegno di Joint Labs per l’innovazione e il trasferimento tecnologico, recuperando un’area di circa 400 mq all’interno della Città universitaria". Particolarmente interessanti e innovative le applicazioni degli studi che si sviluppano lungo le diverse linee di ricerca del Laboratorio.
"In questa struttura – riferisce Maria Sabrina Sarto, responsabile del Laboratorio- si potrà fare ricerca e studiare applicazioni, in un’ottica di filiera, in numerosi ambiti: dalle nanostrutture e i micro/nano dispositivi per l’elettronica e la fotonica, come batterie al litio più potenti e sicure per telefonini e auto elettriche o cellule fotovoltaiche integrate nei vetri delle finestre per case ecosostenibili, ai nanomateriali e alle superfici multifunzionali intelligenti per applicazioni industriali, come pneumatici destinati a mandare in pensione l’Abs". "Ma – assicura Alberto Gulino, responsabile del Centro di Genomica e Bioinformatica- non ci si limita a questi settori".
"La ricerca – continua Gulino- si estende all’ambito della salute con la piattaforma di genomica e bioinformatica per il sequenziamento del Dna e dell’intero genoma".
Molti i punti di forza del Snn-Lab della Sapienza, a partire dalla interdisciplinarietà dei gruppi di ricerca operanti in diversi settori dell’ingegneria, delle scienze, della medicina, della farmacia e che afferiscono a circa 20 dipartimenti della Sapienza. E non solo.
Il laboratorio conta strumentazioni di avanguardia, in tutto 12 macchine del valore complessivo di 2 milioni di euro circa, dislocate in 5 aree funzionali e di servizio. Tra le novità un microscopio a scansione elettronica che gestisce contemporaneamente più funzioni, microscopia, nanolavorazione e individuazione delle caratteristiche dei materiali, consentendo al ricercatore di osservare e allo stesso tempo operare con interventi di vario tipo, l’unico con queste caratteristiche a livello internazionale.
Fra le altre novità del laboratorio c’è il sequenziatore di Dna, frutto dell’ultima generazione di strumenti di “deep sequencing” con sorprendenti capacità diagnostiche nel settore della genetica e della medicina molecolare. Il laboratorio, inoltre, garantisce membership con enti di ricerca pubblici e privati per fornire attrezzature e servizi di ricerca di elevata qualità in diversi ambiti disciplinari. Attraverso un sistema di prenotazione online sarà possibile accedere alle attrezzature, richiedere servizi specifici o corsi di formazione per l’uso delle strumentazioni.