Il 27 aprile, a circa due mesi dalla conclusione delle operazioni, l’Istat diffonderà alcuni primi risultati del Censimento generale della popolazione, suddivisi per Provincia e per Comune, mentre il dato relativo alla popolazione legale sarà disponibile entro il 31 dicembre. "Grazie a questo formidabile strumento di conoscenza – sottolineano all’Istituto nazionale di Statistica – sapremo così quanto e come sarà cambiata l’Italia rispetto al 2001, anno della precedente tornata censuaria".
Per l’Istat, il 15° censimento "si è rivelato un ottimo risultato e una grande partecipazione dei cittadini". I dati confermano la quasi totale partecipazione dei cittadini residenti, italiani e stranieri: il 96% dei questionari è stato regolarmente consegnato attraverso le tre modalità di restituzione previste: via Internet, presso i centri comunali di raccolta e gli uffici postali.
Il risultato più rilevante è stato quello ottenuto dal web: sono 8 milioni 432 mila le famiglie che hanno scelto di compilare il questionario via Internet, il 32,8% del totale.
"Si è trattato della più grande operazione di compilazione online avvenuta nel nostro Paese – osserva ancora l’Istat – Nonostante ciò, il canale più utilizzato è stato quello dei centri comunali di raccolta scelti dal 41,4% dei rispondenti mentre il 21,7% ha riconsegnato il questionario agli uffici postali". Il Censimento ha coinvolto 8.092 Comuni, circa 70 mila tra rilevatori coordinatori e altri operatori comunali e circa 61 milioni di cittadini residenti, per un costo complessivo di 590 milioni di euro.
L’operazione Censimento è partita il 12 settembre 2011 con l’avvio della consegna per posta dei primi questionari a oltre 25 milioni di famiglie residenti, italiane e straniere; una consegna che si e’ protratta fino al 22 ottobre. Questa modalità ha rappresentato una novità rispetto al passato: fino all’edizione 2001 erano infatti i rilevatori comunali a recapitare i questionari alle famiglie. Un’altra innovazione è stata la compilazione e la restituzione online del questionario, che ha permesso di snellire e semplificare le operazioni censuarie e ridurre i tempi di rilascio dei risultati.
Per promuovere il Censimento e sensibilizzare i cittadini è stata organizzata una campagna di comunicazione e informazione: sono stati attivati un sito internet ad hoc, con video per aiutare nella compilazione via web; un numero verde attivo dalle 9 alle 19 e una casella di posta elettronica dedicata per rispondere alle domande dei cittadini. Inoltre sono stati allestiti 215 punti informativi in 100 Comuni italiani e predisposti 21 furgoni per visitare 700 citta’ di piccola e media dimensione.
Il 9 ottobre è stata la data di riferimento del 15° Censimento. Al 31 dicembre, data in cui sono terminate le operazioni nei Comuni con meno di 20mila abitanti, erano stati riconsegnati oltre 22 milioni di questionari, mentre il 31 gennaio, termine delle operazioni nei Comuni con popolazione compresa fra i 20mila e i 150mila abitanti, risultava restituito il 93% dei questionari. Il 29 febbraio è stato il termine di chiusura delle operazioni nei grandi Comuni, ma il lavoro dei rilevatori continua ancora per qualche settimana.