Bocconiano, classe 1982 e attuale ceo di un’azienda romana. Questi gli “indizi” trapelati nei giorni scorsi sul giovane imprenditore che Iliad avrebbe individuato per ricoprire l’incarico di ceo. Sul nome c’è ancora il totale riserbo, così come sui componenti della squadra di vertice, ma l’azienda sta stringendo il cerchio per il debutto in Italia in qualità di quarto operatore mobile.
Secondo quanto riferisce il portale Universo Free è pronto anche il quarto call center: è localizzato a Corsico, in provincia di Milano, e sarebbero 120 le risorse già formate (dopo un training di quattro settimane) per gestire le attività di customer care dalla sede alle porte del capoluogo meneghino. Il call center milanese, in capo a Comdata, va ad aggiungersi a quelli in capo a Teleperformance, due localizzati a Taranto e uno a Roma. Per tutti e quattro i call center – secondo quanto si apprende – le operazioni saranno gestite completamente da addetti italiani per gestire al meglio la comunicazione con la clientela soprattutto nella fase iniziale, quella di promozione delle offerte e dei servizi. Il call center di Milano dovrebbe rappresentare l’ultimo tassello relativamente alla gestione delle attività di customer care.
Iliad Mobile il “brand” che il quarto operatore mobile avrebbe scelto per il mercato italiano. L’azienda capitanata da Xavier Niel avrebbe dunque deciso di abbandonare il brand Ho.Mobile inizialmente dato per favorito. E ad avvalorare la tesi ci sarebbero le registrazioni dei domini iliadmobile.it e iliad-mobile.it, risalenti già a luglio scorso. Intanto prima ancora di entrare in attività l’azienda ha deciso di spostare da Roma a Milano l’headquarter tricolore.