IL PRIMATO

Cern, l’italiana Fabiola Gianotti primo direttore donna

La scienziata è tra i protagonisti della scoperta del bosone di Higgs. È la prima volta in 60 anni che l’incarico non va ad un uomo ed è la terza volta che è assegnato a un connazionale

Pubblicato il 04 Nov 2014

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L’italiana Fabiola Gianotti è stata nominata direttore generale del Cern di Ginevra. 52 anni, nata a Roma, studi a Milano, è stata fra i protagonisti della scoperta del bosone di Higgs.

Gianotti è la prima donna a guidare il Cern nei 60 anni di storia del laboratorio europeo. Succede a Rolf-Dieter Heuer, che ha ricoperto la carica dal 2009, affiancato da Sergio Bertolucci come direttore della Ricerca. È stata nominata dal Director General Search Committee del Cern. Gli altri due fisici in corsa per la direzione erano il britannico Terry Wyatt, dell’università di Manchester, e l’olandese Frank Linde, direttore dell’Istituto nazionale di fisica subatomica (Nikhef) di Amsterdam.

Con la nomina di Fabiola Gianotti per la terza volta un italiano è alla direzione generale del più importante laboratorio di fisica delle particelle a livello internazionale. Dopo il contributo fondamentale di Edoardo Amaldi, il “ragazzo di via Panisperna” che è stato tra i padri fondatori del Cern, il Nobel Carlo Rubbia è stato il primo direttore italiano del Cern, dal 1989 al 1994. A distanza di cinque anni è stata la seconda volta di un italiano, con il fisico Luciano Maiani, direttore generale dal 1999 al 2003.

Nata a Roma nel 1962 da padre piemontese e madre siciliana, Fabiola Gianotti ha studiato Fisica all’università di Milano, dove nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica sperimentale subnucleare. In seguito è stata borsista dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Dal 1987 lavora al Cern, dove dal 1994 è fisico di ricerca nel Physics Department. Si è occupata della ricerca, dello sviluppo e della costruzione di rivelatori, così come dello sviluppo di software e di analisi di dati.

Ha lavorato agli esperimenti UA2, Aleph e Atlas, del quale è stata coordinatrice internazionale dal 2009 al 2013. Proprio l’esperimento Atlas ha fornito i dati che hanno portato a scoprire il bosone di Higgs, insieme all’esperimento Cms. Proprio come coordinatore dell’esperimento Atlas, il 4 luglio 2012 Gianotti ha annunciato la scoperta del bosone di Higgs, attesa da decenni dal mondo scientifico. Lo ha fatto accanto a Peter Higgs, padre della teoria che ha previsto l’esistenza della particella grazie alla quale esiste la massa.

È stata una scoperta da Nobel, per la quale sono stati premiati lo stesso Higgs e il collega Francois Englert e, per la prima volta nella storia del Nobel, ha meritato una menzione un’istituzione di ricerca, come il Cern.

Numerosi, infine, i riconoscimenti italiani a Fabiola Gianotti, come la nomina a Commendatore della Repubblica da parte del Presidente Giorgio Napolitano, nel febbraio 2009, e nel settembre 2013 a Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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