ChatGpt per la ricerca di parole chiave non sostituisce i tradizionali strumenti usati per questo scopo, ma può diventare un eccellente aiuto come parte della “cassetta degli attrezzi Seo“: è gratuito, molto evoluto e permette di risparmiare tempo. Va, tuttavia, usato con alcuni accorgimenti e Search Engine Journal ha pubblicato una guida pratica per trarre il massimo dall’intelligenza artificiale di ChatGpt nell’individuare topic, sub-topic e le parole chiave più popolari e correlate e anche generare cluster e categorizzazioni.
ChatGPT Seo: i prompt giusti per la ricerca
I prompt sono la base di partenza per una ricerca efficace su ChatGpt. Come esempio, Search Engine Journal ha chiesto alla piattaforma Ai di fornire le parole chiave per il topic “Seo” e ChatGpt si è mostrato abile nel suddividere il tema Seo in tre sottotemi: on-page, off-page & technical.
A quel punto si procede interrogando ChatGpt su ciascuno dei topic per poi scendere con la query sui sub-topic, sempre affiancando ChatGpt agli strumenti tradizionali per la ricerca di parole chiave. In pratica, ChatGpt può offrire nuove idee da collegare a quegli strumenti e avere una visione ancora più accurata dei trend Seo.
Per ottenere le parole chiave che desideriamo senza che ChatGpt descriva ogni risposta, si può usare il prompt “elenco senza descrizione”.
Le domande da fare saranno dunque:
- quali sono i (x) sub-topic più popolari collegati al topic (x)?
- quali sono i (x) sub-topic più popolari collegati al sub-topic (x)?
- elenca senza descrizione le (x) parole chiave più popolari per il topic (x).
Le ulteriori specificazioni sono le domande che prevedono la ricerca di parole chiave long tail, ovvero con volume di ricerca inferiore ma tasso di conversione superiore, e le parole chiave correlate semanticamente.
- elenca senza descrizione le parole chiave long-tail più popolari per il topic (x).
- elenca senza descrizione le (x) parole chiave e entità semanticamente correlate al topic (x).
Il metodo Onion
Una volta individuata una serie di prompt soddisfacenti, questi si possono unire in un unico prompt, in base all’Onion Method che fonde molteplici metodologie di ricerca in base agli obiettivi. Per esempio,
- Quali sono i quattro sub-topic più popolari relativi al Seo?
- Quali sono i quattro sub-topic più popolari relativi alla ricerca di parole chiave?
- Elenca senza descrizione le prime cinque parole chiave più popolari per “keyword intent”.
- Elenca senza descrizione le prime cinque parole chiave long tail più popolari per l’argomento “tipi di keyword intent”.
- Elenca senza descrizione le principali parole chiave ed entità semanticamente correlate per l’argomento “tipi di keyword intent in Seo”.
Tutti e cinque si possono combinare in un unico prompt dicendo a ChatGpt di eseguire una serie di passaggi, dandogli l’ordine da seguire dallo step 1 allo step 5.
Idee per le keyword con l’Alphabet Soup
Con lo stesso approccio, ChatGpt può semplificare il reperimento di idee per le keyword. Per esempio possiamo chiedere, che cosa è la Seo, ma anche stimolare una risposta col metodo dell’Alphabet Soup. Sul motore di ricerca di Google, manualmente, questa funzione è coperta dall’autocomplete che, digitando una lettera, automaticamente completa la parola andando in ordine alfabetico. Per ottenere qualcosa di analogo con ChatGpt il prompt sarà: “Dimmi quali sono le keyword popolari che includono la keyword Seo e la lettera successiva della parola che inizia per a” (potrebbero essere Seo audit, Sei analysis, Seo algorythm…).
Anche qui i prompt si possono accorpare: “Dimmi cinque keyword popolari che includono Seo nella parola e la lettera successiva inizia per a. Quando hai elaborato la risposta, vai avanti dandomi cinque keyword popolari che includono Seo per ciascuna lettera dell’alfabeto dalla b alla zeta”.
Generare parole in base alle user persona
Quando si tratta di ricerca di parole chiave, comprendere le user persona è essenziale per capire il pubblico di destinazione e mantenere la ricerca di keyword focalizzata e mirata. Anche in questo ChatGpt può aiutare. Il prompt potrebbe, per esempio, essere: “Per l’argomento (x) elenca 10 parole chiave ciascuna per i diversi tipi di user persona”.
Un ulteriore passo è fare domande basate su quegli argomenti che quegli specifici personaggi utente potrebbero cercare. E poi ancora “Per ogni domanda sopra elencata per ogni persona, elenca le parole chiave, così come le parole chiave long tail da indirizzare, e mettile in una tabella”.
Il passo successivo è capire l’obiettivo della ricerca (searcher intent) della user persona che è alla base di quelle parole chiave e quale formato di contenuto potrebbe funzionare meglio.
Tre usi di ChatGpt nel Seo
ChatGpt può diventare un assistente nel lavoro quotidiano di ricerca delle parole chiave e un alleato per chi si occupa di Seo. Ci sono tre specifici casi d’uso che Search Engine Journal segnala come rilevanti.
- Uno è per la categorizzazione delle parole chiave. Tipicamente, oggi si mettono insieme formule di fogli di calcolo per categorizzare le parole chiave o si passano ore a filtrare e categorizzare manualmente le parole chiave. ChatGpt riduce i tempi necessari. Se si è già effettuata una ricerca di parole chiave in uno strumento di ricerca ad hoc e si dispone di un un elenco di keyword da categorizzare, si può interrogare ChatGpt col seguente prompt: “Filtra il seguente elenco di parole chiave in categorie, persona di destinazione, intento del ricercatore, volume di ricerca e aggiungi informazioni a una tabella a sei colonne: Elenco delle parole chiave – Volume di ricerca delle parole chiave e Differenze delle parole chiave”.
- Un altro caso d’uso è il clustering delle parole chiave. Molte parole chiave hanno lo stesso intento e, raggruppando le parole chiave correlate, è possibile scoprire il più delle volte che un contenuto può indirizzare più parole chiave contemporaneamente. Un ottimo esempio è il raggruppamento di domande “People also ask” (Paa). Dopo aver fatto questo raggruppamento, il prompt per ChatGpt può essere “Organizza le seguenti parole chiave in gruppi in base alle loro relazioni semantiche e dai un nome breve a ciascun gruppo: (List of Paa), crea una tabella a due colonne in cui ogni parola chiave si trova sulla propria riga”.
- Un terzo caso d’uso è il pattern spotting: la maggior parte delle parole chiave seed ha una variabile che può espandere le parole chiave di destinazione. In questo caso il prompt sarà “Genera (x) parole chiave per l’argomento (x) che contengono uno o tutti i seguenti: ‘chi, cosa, dove, perché, come, sono, possono, fare, fa, faranno’ “. O, se vogliamo puntare sui confronti: “Genera 50 keyword per il topic Seo che contengono alcuni o tutti i seguenti: ‘per, in confronto a, alternativa, migliore, top, recensione”. O, semplicemente: “Genera 50 parole chiave per il topic (x) che contiene ‘in confronto a’ “.