SCENARI

Chip e terre rare le battaglie geopolitiche del 2022. La Cina stacca gli avversari

Le nazioni competono per le risorse necessarie alla transizione digitale e green. Anche il 5G resta “area volatile”. Usa e Ue in ritardo, cercheranno di potenziare gli investimenti per battere la rivale asiatica. L’analisi di GlobalData

Pubblicato il 11 Gen 2022

Green economy, le ultime news

Saranno i semiconduttori e le terre rare i grandi campi di battaglia della geopolitica nel 2022 e le nazioni tenderanno a un approccio di competizione anziché di cooperazione per emergere più velocemente dalla crisi del Covid-19. Lo afferma un’analisi di GlobalData, società della data analytics, nello studio “Tech, media and telecoms predictions 2022”.

La capacità di approvvigionarsi di chip e di controllare le risorse minerarie è direttamente legata al predominio nei settori strategici della tecnologia e vedrà ancora una volta Stati Uniti e Cina come principali avversarie.

Alcuni settori – 5G, semiconduttori, farmaceutico e batterie – resteranno un’area volatile della geopolitica ancora per diversi anni perché continueranno ad essere il motore dell’economia globale. 

Chip, la Cina verso il dominio. Paradosso del “ban” Usa

GlobalData evidenzia alcuni fattori che caratterizzeranno la battaglia geopolitica nell’anno appena cominciato, a partire dalla prolungata crisi dei chip e dal controllo della Cina sulle supply chain globali delle risorse minerarie. La transizione digitale e green (batterie elettriche turbine eoliche e pannelli solari, ecc.) si basa anche su materie prime come rame, nichel, cobalto, grafite, litio, molibdeno e altri ancora. 

“Le sanzioni Usa sui chip saranno un ostacolo per la Cina nel breve termine, ma queste sanzioni hanno spinto la Cina a investire più di 1.400 miliardi di dollari in tecnologie avanzate, incluse le iniziative per dar vita a un colosso nazionale dei semiconduttori”, afferma Daniel Clarke, analyst del Thematic research team di GlobalData. “Il risultato è che le sanzioni Usa avranno l’effetto non voluto di permettere alla Cina di diventare nel lungo termine un player globale e auto-sufficiente dei semiconduttori”.

Stati Uniti e Ue proveranno a colmare il gap

“Il dominio cinese in molti settori tecnologici avanzati è lampante e i governi di Stati Uniti e Europa solo ora cominciano a cogliere le implicazioni di essere rimasti indietro“, sottolinea Clarke.

GlobalData stima che la crisi dei chip globale continuerà per tutto il 2022, ma con un allentamento della pressione nella seconda metà dell’anno, quando le aziende americane e europee aumenteranno la loro capacità. 

Nel frattempo sulla tech economy globale continuerà a pesare la presenza di un colosso dell’assemblaggio come Tsmc (Taiwan Semiconductor manufacturing company): l’analista Clarke la definisce un “collo di bottiglia”. 

Il Green Deal europeo rischia una strozzatura 

Il controllo della Cina sui minerali e metalli di importanza strategica, soprattutto per le tecnologie energetiche green, è simile al controllo che l’Opec aveva sul petrolio nel passato, secondo l’analisi di GlobalData. Questo rende più che mai urgente lo sviluppo di una supply chain resiliente e sicura.

Di conseguenza nel 2022 i Paesi occidentali aumenteranno gli sforzi per ridurre la loro dipendenza dalla Cina per rifornirsi di questi minerali usati per i settori della tecnologia, delle energie rinnovabili e della difesa. Verranno ricercate “fonti alternative” incrementando gli investimenti pubblici e privati per salvaguardare la sicurezza nazionale e la capacità di innovazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati