WALL STREET

Chip, Nvidia a 1.000 miliardi di capitalizzazione

È al quinto posto nella classifica delle big tech, dopo Apple, Microsoft, Google e Amazon. Il valore del titolo al rialzo dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre che ha chiuso con un fatturato di 7,19 miliardi di dollari spinto dalla domanda di processori e servizi relativi all’intelligenza artificiale

Pubblicato il 31 Mag 2023

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Nvidia continua a volare a Wall Street e sfonda quota 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, divenendo la nona società a tagliare il prestigioso traguardo e la quinta big tech statunitense, dopo Apple, Alphabet, Amazon e Microsoft.

Le performance di Nvidia

Il titolo nei primi scambi a Wall Street guadagna il 6% a 412,82 dollari per azione in scia all’andamento positivo dei giorni scorsi, scatenatosi dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre che hanno visto un fatturato di 7,19 miliardi di dollari, spinto a sua volta dalla domanda di processori e servizi relativi all’intelligenza artificiale. Il produttore di chip Usa aveva inoltre riferito di aspettarsi un fatturato di 11 miliardi di dollari nel trimestre in corso. Le unità di elaborazione grafica prodotte dal gruppo sono componenti fondamentali per le piattaforme di intelligenza artificiale generativa come ChatGpt di OpenAI e Bard di Google.

Il colosso tecnologico statunitense è il primo player del mondo dei semiconduttori a raggiungere un valore di mille miliardi di dollari. Al secondo posto tra i produttori di microchip nel mondo figura la taiwanese Tsmc, cui è attribuito un valore di circa 535 miliardi di dollari.

Le ragioni alla base del boom delle Gpu

L’exploit di Nvidia ha sostenuto le performance di altri produttori di processori, con la vistosa eccezione di Intel. È stato del resto un anno di grande successo per i chip maker, per alcuni settori dell’industria tecnologica e per il Nasdaq in generale, grazie come detto anche alla frenesia dell’intelligenza artificiale e alla possibilità di un rallentamento dei rialzi dei tassi della Federal Reserve. Oltre a Nvidia, anche Alphabet, Meta e Microsoft sono state favorite nelle contrattazioni della scorsa settimana.

Le unità di elaborazione grafica, o Gpu, di Nvidia sono fondamentali per le piattaforme di intelligenza artificiale generativa, e l’azienda è storicamente leader nel settore delle cosiddette Gpu discrete o stand-alone, fino a qualche tempo fa considerate dal grande pubblico utilizzate principalmente per il gaming ad alte prestazioni.

L’avvento del mining di criptovalute e dell’intelligenza artificiale ha stravolto questa convinzione e i produttori e i fornitori di Gpu, tra cui Nvidia, Advanced Micro Devices e Taiwan Semiconductor Manufacturing, hanno visto i prezzi delle azioni salire in modo significativo negli ultimi mesi. Al contrario, Intel, che ha dovuto affrontare problemi di inventario e sfide di sviluppo, si è storicamente concentrata sul mercato dei chip per le unità di elaborazione centrale, o Cpu.

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