Arriva sul mercato una nuova generazione di strumenti per il test di semiconduttori Wide band gap (Wbg), che stanno trovando un largo impiego nel settore automobilistico e industriale. Si parla di soluzioni rivolte soprattutto allo sviluppo di tecnologia per veicoli elettrici e ibridi, inverter solari, infrastrutture 5G e data center, sempre più richieste per supportare le richieste di calcolo delle emergenti applicazioni AI e Machine learning.
Il gruppo Microtest ha infatti presentato il nuovo tester Vip Ultra alla Applied Power Electronics Conference (Apec) 2025, l’evento rappresentativo dell’elettronica di potenza di scena dal 16 al 20 marzo 2025 presso il Georgia World Congress Center di Atlanta, negli Stati Uniti.
La nuova generazione di tester di semiconduttori
L’azienda europea specializzata nella realizzazione di sistemi di test e nel testing di chip su package e su wafer di silicio ha di fatto lanciato il successore dello storico prodotto di Microtest Vip Extended, l’automatic test equipment (Ate) destinato al test di dispositivi Wide band gap realizzati utilizzando semiconduttori composti come il Carburo di Silicio e il Nitruro di Gallio. Materiali che hanno dimostrato prestazioni decisamente migliori nell’elettronica di potenza dove è richiesta una efficace capacità di gestione di correnti e tensioni di valore elevato.
Grazie alla maggiore efficienza energetica ottenuta nel loro utilizzo, i semiconduttori realizzati con materiali Wbg stanno trovando, come detto, un largo impiego in alcuni settori industriali strategici e nell’ambito delle tecnologie di frontiera.
Dato l’utilizzo sempre più esteso dell’elettronica di potenza nel mondo industriale, Microtest ha deciso di introdurre sul mercato il Vip Ultra, un tester di maggiore flessibilità operativa che offre diverse configurazioni con risorse che raggiungono tensioni 1.7KV ( Vip Ultra HV 1.7KV) o 4KV ( Vip Ultra HV 4KV) e correnti fino a 250A.
Il Vip Ultra si pone così come l’unica piattaforma di test sul mercato in grado di garantire un completo set di strumenti per l’esecuzione di test Dc (Direct Current, a corrente continua) e di stress energetico con un parallelismo estremamente elevato (32 nella configurazione 1.7KV e 16 con la 4KV).
Queste caratteristiche lo rendono particolarmente adatto al test di chip smart e high power eseguiti a livello di wafer di silicio per verificare la corretta funzionalità dei dispositivi integrati prima dell’operazione di taglio (chip dicing), necessaria per isolare e successivamente assemblare il componente integrato stesso.
Rispondere alle esigenze di un mercato che va oltre il silicio
“Con Vip Ultra, stiamo portando innovazione nel settore del testing di dispositivi high power con una piattaforma di test più efficiente e vantaggiosa per il mercato”, spiega Emiliano Consani, Head of Ate Business Unit del Gruppo Microtest. “Sempre più applicazioni, dal settore automotive a quello dei data center, richiedono dispositivi elettronici che possano gestire efficacemente elevate quantità di energia. Questo impone anche alle piattaforme di test di evolversi, per supportare tensioni maggiori massimizzando la capacità produttiva. Numerosi attori, privati e governativi, stanno investendo in nuove fabbriche, strutture e centri di ricerca per sviluppare nuovi materiali e nuove tecnologie in grado di rispondere alle nuove applicazioni industriali: se fino a dieci anni fa il semiconduttore per eccellenza era il silicio, oggi è noto che la sua combinazione col carbonio lo rende più adatto alle nuove richieste di mercato. Microtest, con la sua lunga e solida competenza nel settore, si propone di rispondere con il nuovo tester Vip Ultra alle esigenze di un mercato in continua evoluzione”.
Ad Apec 2025, oltre a presentare il Vip Ultra, Microtest ha esposto altre soluzioni per il collaudo dell’elettronica di potenza realizzate dalle due controllate del gruppo: il Mostrak 2 della britannica ipTest e l’Fti-1000 della statunitense Focused Test.