Dopo un cammino stentato, chiuderà definitivamente l’anno
prossimo il servizio di gaming online N-Gage di Nokia: l’azienda
finlandese riconosce di aver fallito nella più importante offerta
legata ai servizi finora proposta. Nokia, infatti, desiderosa di
allargare il suo business rispetto alla sola produzione di
terminali mobili, un mercato sempre più maturo, è alla ricerca di
nuove fonti di revenue dai servizi online, soprattutto giochi e
musica.
Il suo tentativo di entrare nel settore del mobile gaming,
tuttavia, ha incontrato grandi difficoltà. I consumatori hanno
inizialmente accolto con freddezza i telefonini dedicati al gioco
messi in vendita dalla società finlandese a ottobre 2003,
accompagnati da una campagna pubblicitaria che ha raggiunto diversi
Paesi del mondo. Il servizio di online gaming, che ha aperto lo
scorso anno, ha ereditato il marchio N-Gage ma di nuovo è riuscito
a conquistare solo un pubblico di nicchia di fedelissimi del gioco
su Internet, nonostante la posizione di leadership di Nokia sul
mercato dei cellulari abbia attratto tutti i maggiori produttori
mondiali di mobile games (Electronic Arts, Gameloft, Glu Mobile,
Digital Chocolate), che hanno creato giochi speciali per
N-Gage.
"Non pubblicheremo nuovi giochi per questa piattaforma",
si legge sul blog N-Gage di Nokia. I giochi N-Gage potranno essere
acquistati fino alla fine di settembre 2010 e il sito della
community N-Gage resterà attivo per tutto l’anno prossimo. Una
volta chiuso il servizio, Nokia continuerà a vendere mobile games
presso il suo Ovi Store, rivale in piccolo del popolare App Store
della Apple. "Questa decisione mostra da parte di Nokia un
approccio più realistico”, commenta Tero Kuittinen, analista
della MKM Partners. “Meglio seppellire i morti e concentrarsi sul
futuro”. Secondo Kuittinen, Nokia ha grandi opportunità che le
si aprono in altre aree, come i servizi di localizzazione, la
micro-finanza e l’email mobile.