Tutte le abitazioni di nuova costruzione nella Repubblica Popolare Cinese, se situate in città o zone dove è disponibile una rete di telefonia in fibra ottica, dovranno essere dotate di connessioni a questa rete. Lo ha stabilito il ministero dell’Industria e dell’Informazione tecnologica, specificando che le nuove regole entreranno in vigore a partire dal primo aprile 2013.
Sempre in base alla normativa, ogni nuova abitazione dovrà garantire uguali connessioni alle diverse compagnie telefoniche in modo che i clienti possano scegliere liberamente il servizio che desiderano.
Secondo gli esperti, con questa decisione Pechino scommette sulla crescita della rete a banda larga in fibra ottica per uso domestico, o Ftth (Fiber to the home), ritenendo che possa fruttare all’industria delle telecomunicazioni migliaia di miliardi di yuan. Secondo l’Economic Information Daily, quotidiano nazionale, il governo conta di raggiungere 40 milioni di famiglie connesse alla fibra entro il 2015.
Gli operatori di telefonia stanno già imprimendo un’accelerazione ai progetti per la Ftth. Per esempio China Unicom, il secondo operatore cinese per numero di utenti, ha aggiunto 10 milioni di famiglie cinesi al suo progetto Ftth nel 2012.