Cinquanta startup italiane alla conquista del Ces 2020. Tilt – The Italian Lab for Technology promuove la terza edizione di “Made in Italy – the Art of Technology”, la missione italiana di imprese innovative alla fiera in corso a Las Vegas fino al 10 gennaio.
La missione è co-organizzata con Ice-Ita, Italian Trade Agency – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che la patrocina dalla prima edizione per offrire alle nuove eccellenze del nostro Paese l’opportunità di presentarsi a livello internazionale.
Quest’anno l’eccellenza italiana è composta da un team di 50 startup dei settori Smart home, Wearable, Health & Wellness, Vehicle, eCommerce/enterprise solutions con una novità fondamentale: due cluster dedicati all’imprenditoria femminile, con 13 startup, e alle tecnologie Green, con 7 startup.
Tilt ha offerto alle startup il percorso di formazione TiltAcademy, con workshop su temi e discipline fondamentali per la presenza al CES e per prepararsi a incontrare investitori internazionali.
I progetti si diversificano per contenuti e ambiti di applicazione anche all’interno dello stesso settore di provenienza.
Tra le startup al femminile, Efg Elettronica propone una “video-cuffia” che funziona come un sistema di videocomunicazione mobile pensata per i professionisti, gli operatori e i volontari del mondo del soccorso; mentre NuvAp ha ideato dispositivi di rilevamento smart per il monitoraggio dell’inquinamento in ambienti chiusi.
Le imprese dedicate alle tecnologie Smart Home si focalizzano sul controllo dei device in maniera semplice e intuitiva: DiCEWorld ha messo a punto un gateway IoT che attraverso l’uso dei colori permette di accedere a diverse informazioni con un singolo sguardo; Cover Sistemi cha sviluppato Aria Sensing, rilevatore di presenza umana che permette di individuare una persona anche se è assolutamente immobile.
In ambito green, Serranova si presenta come “il futuro dell’urban farming”, con pannelli fotoluminescenti che convertono la luce solare o artificiale in un picco preciso che ottimizza l’efficacia del processo di fotosintesi delle piante.
The Tactigon si propone di rinnovare il settore dei Wearable con il dispositivo Tactigon Skin che, una volta agganciato sul dorso della mano, è in grado di interfacciarsi con qualsiasi tipo di device dotato di collegamento Bluetooth e permette di registrare i movimenti in tre dimensioni.
L’automotive è rappresentato, tra le altre, da Mylime che ha lanciato sul mercato B2B una “Web platform” modulare per gestire le informazioni peculiari del prodotto o del portafoglio prodotti delle aziende manifatturiere che vengono poi notarizzate attraverso l’utilizzo di Blockchain.
Nell’ambito della missione al Ces 2020, sono presenti anche 9 delle startup che hanno partecipato nel 2019 per raccontare, in continuità con quanto fatto lo scorso anno, come l’esperienza internazionale abbia contribuito all’affermazione del business. Tra queste BionIT, selezionata tra le startup Health & Wellness, Emoji e ARetail per la categoria Commerce/Enterprise solutions, Air per Vehicle.
BionIT torna con Adam’s Hand, una protesi di mano mioelettrica basata su un meccanismo completamente adattativo in attesa di brevetto, che conforma automaticamente le dita del dispositivo alla forma e alle dimensioni degli oggetti afferrati, usando un solo motore che aziona tutte le falangi, invece delle 5 -6 motori generalmente utilizzati. Il progetto di Emoji, avviato nel 2017, si concentra su sviluppo e applicazione di una tecnologia di emotional analytics e intelligenza artificiale che permette di riconoscere il sesso, l’età, le emozioni e lo sguardo da immagini riprese da una qualsiasi tipo di videocamera. ARetail sta sviluppando un nuovo concept di vending machine che si propone come un ibrido tra un magazzino automatizzato e un locker, offrendo la possibilità di fare acquisti con una modalità “istantanea”. Air ha ideato una piattaforma di elaborazione e analisi dei dati rilevati tramite IoT rivolta principalmente ai mercati assicurazioni, noleggio auto e produttori di autoveicoli.
“Made in Italy – the Art of Technology” è nata nel 2018 dal desiderio dei fondatori di Tilt, Teorema Engineering e Area Science Park, che l’Italia fosse rappresentata al Ces al pari di altre nazioni europee. Nel corso del tempo, l’iniziativa ha portato risultati molto positivi riscuotendo l’attenzione e l’interesse di investitori globali, media, esperti, analisti, manager, imprenditori internazionali e startup stesse.