L’Ict per “rifondare” L’Aquila. Sarà questo il tema del
convegno, dal titolo “Fare sistema, fare Innovazione, rifare
L’Aquila”, che si terrà domani alle ore 10.00 nel capoluogo
abruzzese, presso l'Hotel Canadian. L’evento è organizzato
da Informatica Aquilana, una società consortile che raggruppa
alcune piccole imprese operanti nel settore delle Ict.
Il convegno sarà anche l’occasione per presentare cinque
progetti, nati dalla partnership di Informatica Aquilana con
altrettante aziende innovative, con l’obiettivo di rilanciare le
attività imprenditoriali e la riqualificazione delle competenze
territoriali. I progetti verranno esposti dagli stessi Ad delle
aziende, ovvero: Rosario Amodeo,vicepresidente esecutivo gruppo
Engineering; Felice Cesana, partner Kpmg Advisory, Ad Nolan Norton;
Domenico Favuzzi, Ad Exprivia; Roberto Mancini, direttore
Enterprise British Telecom Italia; Maurizio Russo, direttore della
Formazione di Sap Italia e Alberto Leonardis, presidente
Informatica Aquilana.
All’evento parteciperanno anche esponenti del mondo
istituzionale. Tra questi, Gianni Chiodi (presidente della Regione
Abruzzo), Massimo Cialente (sindaco di L’Aquila), Stefania
Pezzopane (presidente Provincia di L’Aquila), Alfredo
Castiglione (vice Presidente Regione Abruzzo e assessore allo
Sviluppo Economico, all’Innovazione tecnologica e
all’informatica). Non mancherà poi la rappresentanza accademica
e delle associazioni di impresa: Paola Inverardi (preside della
Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
dell’Università dell'Aquila),Ennio Lucarelli (vicepresidente
Confindustria Servizi innovativi e tecnologici e presidente Ised),
Fabio Spinosa (presidente dei giovani industriali Confindustria
Abruzzo), Luciano Marifiamma (presidente Confapi L’Aquila), Paolo
Gargano (Confindustria L’Aquila). Da segnalare, in particolar
modo, la prima apparizione pubblica di Luigialberto Ciavoli
Cortelli (presidente Asat), in qualità di delegato di
Confindustria Servizi innovativi e tecnologici per l’Abruzzo.
I diversi interventi punteranno a ridisegnare uno scenario adatto a
ridare vitalità alle competenze imprenditoriali specializzate
nell’ambito Ict dopo il terremoto dello scorso 6 aprile.