Adecco è la maggiore agenzia per il lavoro in Italia: un network
di 400 uffici e 1.800 professionisti che aiutano candidati e
imprese a incontrarsi. Un’attività estesa e capillare che senza
tecnologie non potrebbe sussistere. Per saperne di più abbiamo
incontrato Luca Varisco, IT director di Adecco
Italia.
Varisco, quale relazione esiste tra centro e periferia e
quali sono le sfide dal punto di vista informatico?
Le due anime di Adecco sono la sede e le filiali dove si avvicenda
il nostro personale che fa esperienza sul campo e nel ruolo di
coordinamento. Le unisce un’efficiente condivisione di
informazioni e dati, necessaria soprattutto a chi è a diretto
contatto con i clienti, affinché possa soddisfare velocemente e
puntualmente le esigenze di chi entra nelle nostre filiali. La
corretta gestione delle informazioni non soltanto è funzionale al
business, ma consente di accumulare un patrimonio di dati che, se
fatto circolare bene nella nostra rete, consente il matching anche
a distanza, tra candidati provenienti da differenti aree
geografiche e aziende di tutto il territorio italiano. Tecnicamente
significa predisporre funzioni di raccolta dati e back-up, la
capacità di gestire velocemente lo spostamento delle filiali e il
lavoro da remoto. La security è, invece, centralizzata, in sede da
dove offriamo soluzioni e servizi amministrativi alla rete
geografica attraverso un Centro Servizi (Shared Service
center).
In quale area funzionale Adecco sta investendo di più
sotto il profilo IT?
Nelle Operations e nel Web. Nel primo ambito abbiamo fatto grandi
passi avanti negli ultimi anni, ma dobbiamo completare la
migrazione di alcuni server del data center locale, rinforzando le
procedure di governance operativa oggi definite attraverso lo
standard Itil. Anche il Web è per noi fondamentale, è la “prima
filiale”, il punto d’incontro tra domanda e offerta e quindi un
canale essenziale per comunicare con i candidati e raccogliere idee
e bisogni dei clienti. Abbiamo in cantiere nuove iniziative per
integrare ancor di più i servizi Web: spesso i clienti
preferiscono il contatto diretto con il personale, i tempi tuttavia
stanno cambiando e gli strumenti avanzati che proporremmo online
saranno sempre più utilizzati.
Quali sono gli ambiti di maggiore criticità e come li
affrontate?
Le sfide più frequenti nel nostro settore riguardano le variazioni
legate ad aspetti normativi e amministrativi. Ciò comporta
modifiche ai sistemi IT in tempi brevissimi nel rispetto di
privacy, sicurezza e correttezza amministrativa. Per esempio, la
creazione delle buste paga o le comunicazioni agli enti clienti. In
questi casi dobbiamo trattare una mole importante di dati e quando
intervengono modifiche legali abbiamo tempi strettissimi per
apportare modifiche. Abbiamo puntato su sistemi Erp fortemente
personalizzati, una scelta rivelatasi vincente nel tempo: ci ha
permesso flessibilità e completezza, limitando gli errori e
facilitando il nostro business. A questo sistema amministrativo
centrale abbiamo comunque affiancato anche altri strumenti basati
su standard di mercato come per esempio Emc Documentum o il sistema
Crm.
Quali budget avete stanziato per l’IT quest’anno e per
il prossimo?
Quest’anno il Web ha visto importanti investimenti che
proseguiranno nel 2012. Prevediamo un ulteriore balzo in avanti
anche nella capacità di relazione con il cliente tramite
l’estensione dell’utilizzo del Crm nelle filiali. Si tratta di
un progetto di grande impatto sia economico sia di change
management.
Cloud computing, governance dei sistemi e sicurezza: a che
punto si trova Adecco? Credete nella virtualizzazione?
Da tempo Adecco sta facendo di più: ha investito sulla visione
“infrastructure as a service” presso un grande outsourcer
specializzato e fornisce un data center centrale, certificato best
in class. Circa il 40% dei sistemi a supporto del business, i
nostri processi critici, sono già ospitati presso il data center
centralizzato e nel corso di quest’anno completeremo questo
passaggio, con vantaggi tecnici notevoli, in linea con la strategia
IT Corporate. L’operazione ha un investimento importante che
abbiamo valutato di ripagare in termini di maggiore sicurezza,
elevati standard qualitativi ed efficienza operativa.
Comunicazione interna, collaborazione e lavoro in
mobilità: quali sono le esigenze in Adecco?
Adecco, a livello corporate, ha da tempo investito in una
piattaforma globale a supporto della Intranet. Una soluzione
vincente, utilizzata sempre di più al nostro interno. Rende
disponibili i principali documenti di lavoro e la collaborazione
anche in mobilità e favorisce la creazione di team virtuali. Posta
elettronica, Crm e altri sistemi sono inoltre sempre disponibili
anche a chi lavora da remoto.
Quanto conta il Web per Adecco?
Negli ultimi anni abbiamo investito molto sugli strumenti Web.
Siamo arrivati per primi sul mercato italiano con un’App per
iPhone dedicata alle offerte del nostro portale chiamata “Adecco
iJobs-Lavoro”. La strategia di sviluppo è definita a livello
corporate attraverso una piattaforma globale, ma ogni Paese può
personalizzarla: nel 2010 abbiamo dato una nuova veste al sito,
consentendo la sua gestione diretta da parte del Marketing. Il team
di sviluppo italiano ha lavorato moltissimo anche
sull’integrazione delle offerte con i social network. Abbiamo
inaugurato da poco anche la Fan page ufficiale su Facebook, ma
siamo già presenti dal 2010 con un gruppo su Linkedin, su Twitter,
Foursquare e Flickr.
In sintesi qual è la visione che Adecco ha
dell’IT?
Sin dalla nascita di Adecco Italia nel 1997, il gruppo ha
considerato l’infrastruttura tecnologica una leva competitiva
fondamentale per offrire ai propri clienti un servizio rapido,
corretto e completo. Abbiamo puntato alla creazione di una
piattaforma che integrasse le più avanzate tecnologie in un unico
disegno coerente con i processi di business, adottando fin dal
2000, e per primi, un’applicazione per far confluire i dati
raccolti nelle filiali in un unico database, accessibile in maniera
sicura dal Web. Candidati e clienti oggi interagiscono con noi via
Internet. I tre punti di forza che siamo riusciti a “mescolare”
a livello tecnologico sono stati standard chiari e trasparenti,
servizi best in class e rispetto per i principi di compliance
normativa.
CIO VISION. L’IT trova lavoro in casa Adecco
L’IT director della filiale italiana fa il punto sulle strategie messe in campo: “Abbiamo investito nella visione infrastructure as a service”. E sul futuro rivela: “In cantiere abbiamo nuove iniziative per rafforzare il canale web con servizi e strumenti avanzati per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro”
Pubblicato il 28 Nov 2011
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