Cisco ha registrato un calo dei ricavi per il quinto trimestre consecutivo. La causa va fatta risalire alla minore propensione dei clienti aziendali a spendere per i prodotti di infrastruttura di rete dedicata agli uffici, dovuta a sua volta all’aumento del lavoro remoto. Tendenza che oscura una performance migliore del previsto per i ricavi del quarter in esame, affossando le azioni della società del 6% dopo che il titolo era aumentato di quasi l’8% la scorsa settimana, prima della pubblicazione dei numeri.
I risultati del secondo trimestre 2021
Più nel dettaglio, il fatturato totale di Cisco è sceso leggermente a 11,96 miliardi di dollari nel secondo trimestre, conclusosi il 23 gennaio, dai 12,01 miliardi registrati un anno prima. Gli analisti si aspettavano una cifra di 11,92 miliardi, secondo i dati Ibes di Refinitiv riportati da Reuters. Ma il consolidarsi del fenomeno del lavoro a distanza ha compensato, aumentando la domanda per la piattaforma di videoconferenza Webex, la rete privata virtuale AnyConnect e i prodotti di sicurezza informatica.
I ricavi delle attività di servizi dell’azienda sono aumentati del 2% a 3,39 miliardi di dollari. Cisco ha dichiarato che prevede che i ricavi del terzo trimestre aumenteranno tra il 3,5% e il 5,5%, il che implica un intervallo compreso tra 12,4 miliardi e 12,64 miliardi di dollari rispetto alle stime degli analisti di 12,35 miliardi.
Continua la lotta contro gli effetti della pandemia
“Stiamo assistendo a segnali incoraggianti di forza in tutta la nostra attività che mostrano come la nostra tecnologia sarà un potente motore per la ripresa e la crescita”, ha affermato Chuck Robbins, presidente e Ceo di Cisco. “Il nostro team ha ottenuto ottimi risultati grazie alla collaborazione con i clienti per accelerare la loro trasformazione digitale e promuovere un lavoro remoto e sicuro”.
Scott Herren, Cfo della società, ha aggiunto: “Cisco ha ottenuto buoni risultati nel secondo trimestre, offrendo una crescita degli ordini, forti margini e crescita nell’Eps non Gaap, pur continuando a far crescere i ricavi differiti a due cifre grazie al passaggio a più software e abbonamenti”, precisando però, in una chiamata con gli analisti, che l’unità delle piattaforme infrastrutturali, le cui vendite sono diminuite del 3% nel trimestre, ha subito il più grande colpo dalla pandemia Covid-19.