Utili superiori alle attese per Cisco. Il fornitore di apparecchiature di rete ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale al 27 aprile con un fatturato in crescita del 5,4% a 12,2 miliardi di dollari. L’utile netto è pari a 2,48 miliardi di dollari, in crescita del 14% rispetto a 2,17 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2012. Le apparecchiature di switching hanno pesato per il 29% dei ricavi in tutte le aree geografiche, a fronte del 18% dei ricavi derivanti da apparecchiature di routing Ngn e dell’11% frutto di vendite di apparecchiature video ai service provider.
Nel trimestre in corso Cisco prevede un fatturato in crescita del 4%-7% compreso fra 12,16 miliardi e 12,51 miliardi di dollari. Il Ceo e chairman John Chambers ha detto che l’azienda ha visto segnali incoraggianti negli Usa e in altri mercati a livello globale. Chambers ha aggiunto che i cambiamenti in essere in questo settore sono una buona opportunità per la società visto che “usiamo questi tempi di cambiamento per tenere più vicini i nostri clienti, trasformare il nostro business, e orientarci verso nuove opportunità, allo stesso tempo, staccandoci dalla concorrenza”.
Il titolo Cisco ha festeggiato i conti nella sessione after-hours con un balzo di oltre l’8%.