Una collaborazione in nome della virtualizzazione. Cisco, NetApp e
VMware hanno annunciato che amplieranno la partnership per
realizzare nuove architetture in grado di aiutare i clienti a far
evolvere i data center virtualizzati più efficienti, dinamici e
sicuri.
Le tre società hanno introdotto una architettura di progettazione
end to-end Secure Multi-tenancy in grado di offrire una maggiore
sicurezza in ambienti cloud isolando le risorse di information
technology e le applicazioni dei diversi clienti, le business unit
o i dipartimenti che condividono una comune infrastruttura IT. La
collaborazione si svilupperà anche per offrire un modello
cooperativo di supporto per queste architetture precollaudate e
convalidate, in modo da aiutare i clienti a creare rapidamente una
infrastruttura virtualizzata unificata.
"E' chiaro che esiste una grande opportunità per Cisco,
NetApp e VMware di innestare un cambiamento reale nei data center
– spiega Tom Georgens, presidente e Ceo di NetApp -. Le nostre
vision sono allineate attorno al concetto di un data center
dinamico che costituirà il fondamento del cloud computing e che
consentirà alle imprese, ai system integrator e ai fornitori di
servizio, di fornire l'IT come un servizio (ITaaS). In questo
scenario, l'IT diventa una risorsa dinamica efficiente, in
grado di adattarsi meglio alle mutevoli esigenze del business.
Questa nuova era dell'IT ha dei rigidi requisiti a livello di
infrastruttura che le nostre imprese sono pronte a soddisfare
insieme, oggi".
L'architettura Secure Multi-tenancy è una architettura di
progettazione end-to-end convalidata che isola le risorse IT per
una maggiore sicurezza in ambienti condivisi virtualizzati e di
cloud Enterprise. È inoltre in grado di supportare i clienti di
livello enterprise, i system integrator e i fornitori di servizi a
sviluppare servizi di cloud interni ed esterni che isolano clienti,
business unit, dipartimenti per una maggiore sicurezza in tutti i
diversi livelli (server, networking, storage e gestione) di
un'infrastruttura unificata.
"La virtualizzazione di network, server e infrastrutture di
storage sta ridisegnando profondamente i data center di oggi –
commenta Paul Maritz, presidente e Ceo di VMware -. I data center
dinamici basati su vSphere, insieme alle tecnologie Cisco e NetApp,
forniranno le basi per cloud pubblici e privati e consentiranno di
spostare dati e applicazioni tra questi cloud.
Un'infrastruttura virtuale condivisa richiede che le risorse di
ciascuna realtà (applicativa, dipartimentale o di clienti diversi)
siano isolate, pur mantenendo i livelli di servizio promesso. Noi
abbiamo integrato la nostra tecnologia con Cisco e NetApp non solo
per accelerare il percorso dei nostri clienti nella transizione dei
loro data center, ma anche per offrire un valore eccezionale al
cliente".
Come parte integrante di questa collaborazione, Cisco Systems,
NetApp e VMware hanno inoltre introdotto un modello globale di
supporto coordinato 24 ore su 24.
"L'approccio ad un'architettura unificata è più
importante che mai – spiega infine Tony Bates, senior vice
president e general manager, Enterprise, Commercial and Small
Business di Cisco -. La nostra visione congiunta con NetApp e
VMware si concentra sulla realizzazione di un'architettura
unificata per aiutare i clienti a progettare e costruire un data
center virtualizzato completo, in grado di snellire le attività e
migliorare la loro resilienza di business".