Ricavi in aumento del 2% nel primo trimestre fiscale di Cisco. Il gruppo ha fatturato 13,2 miliardi di dollari raggiungendo il massimo delle aspettative per il periodo preso in considerazione. Rispetto al quarter in corso, la società ha previsto un rallentamento, con ricavi in calo del 3-5% su base annua.
L’utile netto nell’ultimo trimestre è sceso del 18% a 2,9 miliardi di dollari, e l’Eps è calato del 12% a 0,68 dollari, in linea con le previsioni di Cisco sull’aumento dei costi. Il margine lordo rettificato è migliorato al 65,9% dal 64,2% di un anno fa, meglio del previsto.
Cresce la sicurezza, si contrae il core business dell’hardware
La crescita dei ricavi, sottolinea Telecompaper, è stata guidata dal segmento della sicurezza, con un aumento del 22% a 815 milioni di dollari. I ricavi delle altre applicazioni sono aumentati del 6% a 1,5 miliardi di dollari, mentre il core business dell’hardware è sceso dell’1% a 7,5 miliardi di dollari. Cisco ha dichiarato che la quota di entrate derivante dalle vendite in abbonamento è aumentata del 12%, e ora pesa per il 71% sui ricavi. Gli ordini relativi ai prodotti nell’ultimo trimestre sono diminuiti del 4% su base annua, con un calo in tutte le regioni e in tutti i segmenti di clientela, fatta eccezione del settore pubblico.
Come detto, per il prossimo trimestre, Cisco prevede ricavi in calo con una forbice che andrà dal -3 al -5%, un margine lordo rettificato del 64,5-65,5% e un Eps rettificato a 0,75-0,77 dollari.