IL PROGETTO

“Città a misura di Greta”, Municipia lancia la sfida ai sindaci

La società del gruppo Engineering presenta un Manifesto in occasione dell’assemblea annuale Anci ad Arezzo. De Capitani: “Uso intelligente della tecnologia per rimettere al centro i cittadini”

Pubblicato il 06 Nov 2019

smartphone-digitale-smart-city

Parte da Arezzo la sfida per realizzare nuove città a misura di “generazione Greta”. La lancia Municipia, società del gruppo Engineering, presentando un Manifesto ad hoc in occasione dell’assemblea annuale Anci in programma nella città toscana (19-21 novembre). “Il documento – spiega l’azienda – invita alla riflessione e all’azione sindaci, associazioni di categoria, mondo accademico, cittadini di ogni età” per realizzare “città al servizio delle persone: tecnologiche, resilienti, inclusive”.

“Le città hanno sempre più un ruolo di primo piano, sia dal punto di vista economico, per le opportunità di occupazione e sviluppo di nuove filiere, che sociale, con la necessità di ricreare e mantenere vive le comunità – dice il presidente di Municipia Stefano De Capitani -. L’adozione di strumenti innovativi però da sola non basta, perché la tecnologia non è il fine ma il mezzo; funziona dove ci sono una visione d’insieme e un quadro strategico di evoluzione che partono dall’ascolto delle esigenze delle persone, trasformando i problemi legati alla gestione dei servizi in opportunità”.

Rifiuti e traffico: servono nuovi strumenti

Il Manifesto fa un’analisi dei bisogni attuali con i quali i decisori della PA locale devono fare i conti: spopolamento di alcune aree interne, aumento del consumo di energia e acqua, incremento della produzione di rifiuti, inquinamento atmosferico causato dai mezzi di trasporto pubblico, privato e ad uso commerciale, crescita di assistenza sanitaria e sociale, domanda diffusa per una maggior sicurezza.

Per questo “è necessaria una città dove viene ‘aumentato’ il modo di utilizzare il tempo e lo spazio – conclude De Capitani – e sia garantito a tutti il diritto di vivere la città, aumentandone i servizi anche grazie all’uso intelligente della tecnologia e di nuovi strumenti finanziari. Dobbiamo essere consapevoli che le città non si distinguono più per aree geografiche diverse o per il colore del partito di chi le amministra, ma tra quelle che decidono di affrontare il cambiamento e quelle che invece lo rinviano”.

Migliorare i servizi pubblici e la vita nelle città attraverso le nuove tecnologie vuol dire mettere al centro l’esperienza della persona lavorando su dei pilastri fondamentali: sostenibilità finanziaria e ambientale, sicurezza, mobilità, welfare e interattività.

I 10 ambiti individuati dal Manifesto

Nel suo Manifesto, Municipia individua 10 ambiti nei quali le nuove tecnologie possono fare la differenza: ambiente e territorio: stop emergenza nella gestione dei rifiuti; welfare, come riportare equità sociale; cultura e turismo: dal “Vedere e fare” al “Vivere e sentire”; mobilità: mezzi e persone sempre più interconnessi; sicurezza urbana: controllare il territorio attraverso i big data; scuola: insegnare e studiare diventa più facile e coinvolgente; fiscalità: la centralità del cittadino per una maggiore equità; efficienza energetica: ottenere di più sprecando di meno; servizi online: le parole chiave sono semplificazione e dialogo; infrastrutture e patrimonio: un bene “comune” da gestire. Infine, focus anche sul modo in cui il cambiamento si può e si deve raccontare attraverso i nuovi strumenti di comunicazione e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella lotta alla fake news.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati