La realizzazione di servizi digitali per cittadini e imprese è un passaggio cruciale per la modernizzazione del Paese. La dimensione urbana è quella più vicina alla vita quotidiana e quindi quella più investita dalla domanda di innovazione. La svolta tecnologica migliora la qualità della vita, assicura efficienza e sostenibilità all’ambiente cittadino. Oggi il passo in avanti è semplificato dalla presenza di risorse, come quelle messe a disposizione dai PON Metro, dagli strumenti contrattuali previsti dal Sistema Pubblico di Connettività e dalle adeguate tecnologie. Il salto dunque si può fare subito e con slancio.
Di questo tema si parlerà domani alla XXXIV Assemblea ANCI – in corso da oggi a Vicenza – in un convegno, promosso da Almaviva e Forum PA, che vedrà la partecipazione di Antonio Samaritani, Direttore Generale AgID, di Antonella Galdi, Vice Segretario Generale ANCI, Giorgio Martini, Autorità di gestione PON Metro dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Roberto Bettacchi, Dirigente Area Progetti per l’Agenda Digitale Consip, Enza Bruno Bossio, Componente Intergruppo parlamentare per l’innovazione tecnologica della Camera dei Deputati e Piero Rossini, Vice Direttore Generale AlmavivA. Obiettivo dell’incontro, coordinato da Carlo Mochi Sismondi, Presidente ForumPA, è individuare gli step di una strategia di breve termine che integri strumenti finanziari e strumenti contrattuali a supporto dell’Agenda Digitale metropolitana.
Le risorse, dunque, ci sono: i PON Metro, uno dei Piani Nazionali della programmazione 2014-2020 che attinge ai contributi comunitari, prevedono una dotazione finanziaria complessiva di 893 milioni di euro, di cui 152 sono destinati all’Agenda Digitale.
Le modalità di realizzazione della svolta informatica delle amministrazioni locali sono semplificate dalle convenzioni SPC Cloud relative al Lotto 3 (Servizi di interoperabilità dati e cooperazione) e Lotto 4 (Servizi di realizzazione portali e servizi on-line). L’adesione ai contratti quadro permette di mantenere elevati standard qualitativi, contenere la spesa e ridurre il time-to-market dei progetti. Con un risparmio per le PA centrali e locali prodotto dalla riduzione del costo unitario dei servizi e da quella del costo amministrativo per le singole gare, non più necessarie.
SPC Lotto 3 e 4 rappresentano, in questo senso, una utile “cassetta degli attrezzi” per rendere le amministrazioni del territorio metropolitano interoperabili e per realizzare servizi digitali innovativi per cittadini e imprese. Il traguardo è la Digital Transformation, l’applicazione dell’Agenda Digitale sul “paradigma “Smart city” per il ridisegno e la modernizzazione dei servizi urbani per i residenti e gli utilizzatori delle città”.
“Si tratta di mettere in moto un processo rapido di attuazione creando le condizioni per un’ampia alleanza intorno all’innovazione” – afferma Antonio Amati, Direttore generale Divisione IT Almaviva – “Questa, per la Pubblica Amministrazione è un’opportunità da non perdere. Il confronto di oggi serve a fissare un programma concreto di azioni per dare effettiva e immediata attuazione all’Agenda digitale Metropolitana. L’RTI Almaviva, aggiudicatario del Lotto 3 e 4, mette a disposizione competenze e servizi all’interno della cornice definita da AgiD e Consip per costruire concretamente il percorso e arrivare con efficacia all’obiettivo”.
Per facilitare una reale Digital Social Innovation, un’azione d’innovazione tesa ad avere un reale impatto sulla vita dei cittadini e delle imprese, Almaviva e Forum PA hanno realizzato un “Libro bianco” che, sulla base del Piano Triennale per l’Informatica nella PA propone concretamente strategie, progetti e strumenti.
Nella prima parte presenta una ricognizione ragionata delle convenzioni Consip per SPC,e tutti i servizi erogabili attraverso il Lotto 3 e 4: cloud, sicurezza, interoperabilità e Data Analytics, Framework, servizi online e siti web. La seconda parte contiene un’analisi dettagliata dei piani di Digital Transformation e di Agenda Digitale delle 14 città metropolitane, inseriti nella pianificazione del PON Metro. Per ciascuna città e per ciascuna azione indica un matching possibile con i servizi disponibili immediatamente con le convenzioni Consip SPC-3 e SPC-4 in modo da offrire al management delle città una guida utile e fruibile per far presto e bene, mantenendo il necessario controllo dei processi, ma riducendo drasticamente i passaggi amministrativi.