LO SCENARIO

Cloud e SaaS: “Per i team IT stravolgimento come ai tempi dell’era dotcom”

Servono competenze e responsabilità sempre più “ibride” per affrontare le nuove sfide e le aziende devono fare i conti con mancanza di skill adeguate. Idc: “Cambiare le priorità, siamo in una situazione simile a quella che si verificò dal 1997 al 2022 con l’emergere dell’Internet commerciale”

Pubblicato il 12 Giu 2023

skill-competenze2

Negli ultimi dieci anni, i ruoli e le attività svolte dai professionisti dell’IT si sono evoluti radicalmente grazie alla convergenza di moderne tecnologie di sviluppo, piattaforme cloud e offerte as-a-service in grado di migliorare significativamente la produttività complessiva. Oggi molti di questi professionisti si trovano a ricoprire ruoli ibridi che combinano attività di sviluppo tradizionali con attività che in passato erano associate ai professionisti delle Operations. Lo evidenzia il report di Idc “Worldwide xOps Census and Forecast, 2022–2027” che mette in risalto i punti salienti di questa trasformazione e ne delinea i trend futuri.

“I dati del report mostrano che è in corso un cambiamento radicale nella composizione della forza lavoro IT. Si tratta di una trasformazione simile a quella avvenuta negli anni dal 1997 al 2002, quando l’emergere di Internet commerciale e dell’era ‘.com’ ha stravolto le priorità delle aziende e ha portato all’assunzione di un gran numero di sviluppatori web ed esperti di networking – spiega Al Gillen, group vice president, Software Development and Open Source, Idc – Oggi la crescente adozione del cloud computing sta determinando un fenomeno simile nei team IT”.

Le defininzioni del ruoli dei team IT

Nell’analizzare ruoli e attività nel report, Idc ha utilizzato le seguentti definizioni:

  • DataOps. Il professionista utilizza una combinazione di tecnologie con un’attenzione particolare alla qualità per una fornitura coerente dei dati, combinando l’approccio data driven con l’automazione e con metodi analoghi all’agile software engineering;
  • DevOps. Si utilizzano approcci collaborativi e agili abbinati a pipeline di sviluppo estensive, testing, configurazione dell’infrastruttura, provisioning, controlli di sicurezza e integrazione continua del ciclo di vita (CI) per lo sviluppo e la distribuzione continua (CD).
  • DevSecOps. Gli esperti partono dal presupposto che la sicurezza debba essere “prioritizzata” fin dall’inizio della pipeline di fornitura DevOps. Questo consente ai team DevOps di agire come stakeholder chiave nella definizione e nell’implementazione delle politiche di sicurezza.
  • ITOps. Lo specialista utilizza tecnologie e metodi per fornire attività di routine e supporto non programmato ai sistemi IT correlati. Gli specialisti ITOps possono trascorrere fino al 50% del loro tempo impegnati con gli utenti aziendali in attività di supporto.
  • MLOps utilizza tecnologie e processi per semplificare e automatizzare l’intero ciclo di vita dell’apprendimento automatico (ML). Le principali attività includono la gestione e l’automazione dei dati e delle pipeline ML, del codice ML e dei modelli ML dalla data ingestion alla distribuzione, tracciamento e monitoraggio dei modelli. MLOps utilizza principi simili alle pratiche DevOps, applicate ai processi di apprendimento automatico.
  • La Platform engineering è una disciplina di progettazione e costruzione di catene di strumenti e flussi di lavoro che consentono capacità self-service incentrate sulla gestione e l’ottimizzazione del processo di distribuzione del software per fornire applicazioni e servizi su piattaforme cloud.
  • La Site reliability engineering (SRE) include ingegneri del software che realizzano script per automatizzare le IT Operations. Per garantire efficienza e affidabilità, le squadre SRE risolvono bug operativi e rimuovono il lavoro manuale nelle attività ripetitive.
  • Gli amministratori di sistema configurano, mantengono e supportano sistemi informatici e “sistemi di sistemi” utilizzando una varietà di strumenti e metodi appropriati. Possono trascorrere fino al 50% del loro tempo impegnati con gli utenti aziendali nella definizione dei requisiti chiave, degli obiettivi aziendali e degli adattamenti necessari per mantenere la conformità all’uso.

La svolta nei prossimi 5 anni

A livello macro, lo studio prevede che nei prossimi cinque anni le responsabilitù degli IT specialist cambierà radicamente.  I dati indicano infatti che gli specialisti IT nei ruoli più strettamente operativi assumeranno un ruolo più tecnico che potrebbe coinvolegere anche i team di sviluppo software. Di conseguenza, i ruoli delle IT Operations e degli amministratori di sistema – rispettivamente – sono previsti in diminuzione a un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del -8,2% e del -7,8% nel periodo di 2022-2027. Di contro ruoli emergenti come DataOps e MLOps cresceranno con un Cagr rispettivamente del 17,9% e del 20,1%, anche si parte da numeri relativamente bassi.

In aumento anche gli esperti di DevOps e DevSecOps con i secondi per i quali è previsto un Cagr a due cifre nel periodo di previsione, soprattutto perché aumenterà al consapevolezza che l’incorporazione della sicurezza by design nel ciclo di vita dello sviluppo del software riduce i costi e aumenta la qualità. La crescita di DevOps sarà invece in parte attenuata dalla crescita dei ruoli di ingegneria delle piattaforme, che assorbiranno alcune di queste funzioni.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 2