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Agritech, il 96% degli agricoltori italiani punta su investimenti in innovazione

È quanto emerge da una ricerca commissionata da Vodafone a Savanta ComRes che traccia lo scenario da qui ai prossimi 12 mesi. Dai droni ai veicoli autonomi, dall’intelligenza artificiale alla blockchain passando per le applicazioni che consentono di monitorare da remoto le condizioni meteorologiche e del suolo: la sfida è rendere più efficienti le coltivazioni e fare fronte al cambiamento climatico

Pubblicato il 09 Nov 2022

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Il 96% degli agricoltori italiani prevede di investire in strumenti digitali nei prossimi 12 mesi. Una percentuale che in parte rispecchia come, più in generale, il 90% di un campione di 600 agricoltori in 13 paesi europei e africani ritenga che le tecnologie digitali possano aiutare l’agricoltura ad avere successo in futuro, visto che l’88% degli intervistati afferma che i cambiamenti climatici hanno un impatto sulla redditività finanziaria delle loro aziende.

Questi sono alcuni dei dati che emergono dalla nuova ricerca indipendente “Gli agricoltori e la digitalizzazione”, commissionata dal Gruppo Vodafone e condotta da Savanta ComRes sul campione sopra citato, e che rileva come gli agricoltori abbiano urgente bisogno del sostegno del governo per incrementare l’uso di strumenti digitali, alla luce delle nuove sfide ambientali ed economiche che l’industria agricola europea e africana devono affrontare.

Cosa emerge dal report 

Dal report emerge che i cambiamenti climatici sono in cima alla lista delle minacce che gli agricoltori devono affrontare. Tra le altre minacce citate dagli agricoltori coinvolti ci sono i costi del carburante e dell’energia, aumentati anche a causa della guerra in Ucraina, i prezzi bassi di mercato per i raccolti e il bestiame e la mancanza di sostegno da parte del settore pubblico.

La ricerca mostra che gli agricoltori stanno già utilizzando soluzioni di agricoltura intelligente per affrontare le problematiche legate al contesto economico e ambientale. Gli strumenti tecnologici utilizzati nelle aziende agricole possono aiutare gli agricoltori a fronteggiare i costi elevati e a ridurre l’uso di energia, fertilizzanti e acqua, un aspetto critico in questo momento. Le tecnologie includono droni, localizzatori di veicoli e veicoli autonomi, oltre a intelligenza artificiale, tecnologia blockchain e applicazioni per smartphone che consentono di monitorare le condizioni meteorologiche e del suolo, nonché i costi e i prezzi di mercato. Anche le soluzioni intelligenti per l’annaffiatura, l’irrigazione e l’alimentazione delle colture contribuiscono a migliorare l’efficienza.

Gli ostacoli all’adozione diffusa di strumenti digitali in agricoltura

Esistono però chiari ostacoli per un’adozione diffusa e continua degli strumenti di agricoltura digitale. Il 96% degli agricoltori italiani intervistati auspica un maggiore sostegno da parte del governo per favorire la risoluzione di problemi come il costo dei dispositivi, citato come un ostacolo dal 45% degli agricoltori in Italia. I risultati mostrano che non c’è solo il tema del sostegno finanziario: il 35% degli agricoltori italiani vorrebbe accedere ad una formazione su come utilizzare le soluzioni digitali. Anche la connettività è una richiesta fondamentale: il 31% degli intervistati in Italia afferma che il governo può agire per garantire una migliore connettività a Internet mobile per incoraggiare gli agricoltori a usare più strumenti digitali nella loro azienda.

MyFarmWeb sostiene oltre 8500 aziende agricole 

Per gli agricoltori, i dati sono al centro di questa rivoluzione digitale. MyFarmWeb, la piattaforma interattiva di Vodafone basata su cloud, consente agli agricoltori di visualizzare i dati raccolti dai sensori IoT agricoli nei loro terreni agricoli e attualmente è utilizzata da oltre 8.500 aziende agricole commerciali di grandi dimensioni in tutto il mondo. All’inizio di quest’anno, Vodafone ha annunciato il lancio di un progetto pilota di MyFarmWeb in cinque aziende agricole in Europa, a cui si sono aggiunti clienti in Sudafrica, Africa sub-sahariana, Australia, Nuova Zelanda e nella costa occidentale degli Stati Uniti.

Connected Farmer di Vodafone a sostegno di 200.000 agricoltori africani

La piattaforma digitale Connected Farmer di Vodafone aiuta a migliorare la produttività, i ricavi e la resilienza dei piccoli agricoltori mettendoli in contatto con informazioni, fattori di produzione, credito e acquirenti, sostenendo altri 2,3 milioni di piccoli agricoltori nell’Africa subsahariana. La piattaforma offre anche l’accesso a informazioni, contenuti sulle buone pratiche e appezzamenti di terreno su cui effettuare formazione e la gestione pratica del cambiamento. Durante la pandemia di COVID-19, Connected Farmer ha sostenuto più di 200.000 agricoltori nell’Africa orientale e meridionale, aiutandoli a richiedere e ottenere sussidi per le sementi, i fertilizzanti e la protezione delle colture dai governi locali, svolgendo un ruolo importante nel miglioramento della sicurezza alimentare rurale.

 Fondamentale collaborazione tra pubblico e privato

“Questo report dovrebbe essere letto come una richiesta di aiuto da parte degli agricoltori che stanno affrontando sfide senza precedenti. È fondamentale che il settore pubblico e quello privato collaborino per fornire a questa comunità l’accesso alle tecnologie digitali, alle informazioni e alla formazione necessarie per sviluppare le loro attività. Dobbiamo trasformare le politiche e le pratiche normative restrittive in materia di servizi digitali, cloud e dati e creare un ambiente favorevole alle innovazioni come il cloud computing. In questo modo, gli agricoltori avranno l’opportunità di accedere alle informazioni necessarie di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro in modo più efficace”, ha dichiarato Joakim Reiter, Chief External e Corporate Affairs Officer del Gruppo Vodafone.

Obiettivo è ridurre le barriere della connettività 

“Lavorando con gli agricoltori in Europa e in Africa negli ultimi otto anni, abbiamo compreso la dura realtà di come le sfide emerse dal report minaccino il futuro non solo delle loro aziende agricole, ma dell’intero settore.  Sebbene sia positivo vedere che questa comunità stia già abbracciando le soluzioni digitali, è necessario fare di più per garantire che l’Europa e l’Africa adottino pienamente l’agricoltura di precisione. Aiutando gli agricoltori a digitalizzare le loro operazioni, stiamo contribuendo a ridurre le barriere che impediscono una più rapida diffusione della connettività, che a sua volta aiuta gli agricoltori a ridurre i costi e ad aumentare i rendimenti per garantire un futuro più solido e sostenibile per l’industria agricola”, il commento di Vinod Kumar, Ceo di Vodafone Business.

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