Colt annuncia oggi il servizio DCNet as-a-service, che abilita i servizi di interconnessione on demand per i data centre in Europa attraverso un portale self-service. “Il lancio di DCNet – si legge in una nota dell’azienda – è parte della rete di nuova generazione di Colt, che utilizza un software defined networking (Sdn) e funzionalità di Network Function Virtualisation (Nfv) per incrementare l’efficienza delle attività di business offrire una migliore customer experience”.
La rete flessibile, on-demand e programmabile di Colt, prosegue il comunicato, migliora l’integrazione con i servizi cloud, riduce i tempi di risposta e si basa su modelli commerciali flessibili, che offrono nuovi migliorati Sla (service level agreement). “L’esperienza dell’utente sarà del tutto trasformata – prosegue la nota – attraverso un aumento delle possibilità offerte al cliente, in particolare per quanto riguarda l’invio di ordini in real-time così come per la fornitura e l’elasticità del servizio”.
Il lancio di DCNet as-a-service è il primo passo della presentazione della rete Sdn. Il successivo, spiega la società, arà l’estensione di queste possibilità in Asia nel primo trimestre del 2016. Il prossimo anno Colt impiegherà queste funzionalità per consentire connessioni elastiche tra i data centre, i clienti e i fornitori di servizi cloud. Questo includerà procedure Api per fornire servizi lungo reti di terze parti.
“La tecnologia Sdn permetterà un importante cambiamento del modello di business per il settore delle telecomunicazioni e trasformerà il modo in cui i fornitori di servizi interagiscono con i clienti. Il programma Novitas di Colt non rappresenta semplicemente un avanzamento tecnologico bensì una vera e propria trasformazione del business, che consentirà ai nostri clienti di fruire del servizio nel modo a loro più adatto – spiega Carl Grivner, executive vice president network services di Colt – La nostra vision è di essere il fornitore dell’accesso al cloud per il settore business, permettendo ai clienti di creare e gestire la loro rete da qualsiasi luogo”.
Una selezione di operatori carrier e aziende nei settori finance e media testerà le nuove funzionalità nel mese di novembre. “Il portale self-service di DCNet – conclude la nota – è inizialmente disponibile per servizi di interconnessione di data centre all’interno di 57 data centre di terze parti a Londra, Parigi e Francoforte. Tale possibilità verrà estesa ad oltre 150 data centre in Europa così come nella regione Asia-Pacifico all’inizio del 2016”.