Al via la collaborazione con 35 independent software vendor (Isv) per accelerare la creazione di servizi cloud innovativi per l’Intercloud – il network globale di cloud che Cisco costruisce insieme ai suoi partner. “Questo primo gruppo di Isv – spiega Cisco in un nota – creeranno servizi cloud per aiutare i client a cogliere le diverse opportunità create dall’ Internet of Everthing (IoE)”. Tre le aree chiave per questa collaborazione: piattaforme di prossima generazione per sviluppatori, big data e analytics e servizi cloud per IoE.
L’azienda ha inoltre presentato le ultime innovazioni nell’ambito del software per il cloud ibrido “che abbracciano – prosegue il comunicato – le nuove funzionalità di sicurezza, una migliore gestibilità attraverso i cloud e il supporto per ulteriori hypervisor. Abilitando il posizionamento flessibile di workload e policy di rete e sicurezza affidabili in ambienti cloud pubblici e privati, Cisco Intercloud Fabric sta riducendo la complessità del cloud ibrido”.
Semplificando il cloud ibrido, Cisco Intercloud Fabric sta vivendo un momento positivo sul mercato con più di 100 clienti e 30 partner in tutto il mondo, continua la nota. “Al Cisco Live, sette partner aderenti a Intercloud – Cirrity, iLand, Peak 10, Presidio, Qts, Quest, Sungard Availability Services – hanno annunciato nuovi servizi di cloud ibrido costruiti su Cisco Intercloud Fabric. Cisco ha anche annunciato che Kpit Technologies, Macmillan Publishing e the Salvation Army stanno utilizzando Cisco Intercloud Fabric per realizzare un unico modello operativo attraverso ambienti di dev/test, di garanzia di qualità e produzione.