HP ha presentato oggi la propria nuova offerta di in ambito security, “New School of Cyber Defense”, per supportare le organizzazioni a proteggere le interazioni tra utenti e applicazioni.
Man mano che le informazioni passano attraverso i data center verso il cloud e poi di nuovo verso i dispositivi personali, spiegano dall’azienda, I dati devono essere mantenuti in sicurezza in ogni passaggio. “I nuovi prodotti e servizi annunciati oggi – spiegano da HP in una nota – adottano proprio questo approccio alla sicurezza, incorporando analytics sui comportamenti dell’utente, protezioni specifiche per l’accesso al cloud, analisi sulla reputazione delle applicazioni mobili, condivisione dei rischi e risposta agli incidenti”.
Nel mondo le organizzazioni hanno speso nel 2014 circa 77 miliardi di dollari sulla cyber security, sottolineano da HP, mentre il successo degli attacchi informatici è cresciuto nello stesso periodo del 25%. Gli avversari continuano a evolversi mentre le organizzazioni sono sempre più impegnate ad adottare nuovi sistemi per il business, e l’attuale approccio per rendere sicure le interazioni tra utenti, applicazioni e dati non stanno funzionando abbastanza bene. Una situazione che impone un nuovo approccio: non si deve più puntare soltanto sul monitoraggio degli eventi e la sicurezza dei perimetri, ma è necessario spostare il focs sulla protezione di ciò che è più importante, le interazioni tra utenti, app e dati, dove vengono veicolate le informazioni a cui mirano gli hacker.
“Il vecchio approccio alla cyber security era focalizzato sul mettere in sicurezza I perimetri – afferma Art Gilliland, senior vice president e general manager di HP Security – ma l’utilizzo dei dati oggi va al di là di quattro mura, e deve essere protetta dai cyber attacchi senza considerare dove i dati risiedano. Nell’ambiente attuale – prosegue – dobbiamo accettare la sfida di abbracciare una nuova scuola di pensiero, che vada al di là delle infrastrutture per proteggere ciò che conta di più, quelle interazioni che se avvengono in sicurezza possono dare una spinta importante ai nostri business e accelerare la crescita”.
Cinque i punti evidenziati da HP per implementare la sicurezza informatica: contrastare le minacce interne attraverso l’analisi dei comportamenti, estendere la “cloud data-centric security”, rafforzare il Byod attraverso la protezione delle applicazioni mobili, andare oltre la condivisione delle informazioni di intelligence sulle minacce, dedicarsi alle risposte immediate ai cyber attacchi e a tecniche più avanzate per scoprire le minacce.